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"Vuoi spoilerare la tua vita?": il libro della Polizia locale che mette in guardia i giovani dai pericoli

L'opera, realizzata dalla Polizia locale ACI e Gruppo Buone Pratiche Contro la Pedofilia, è stata presentata oggi nella sala Tergeste di piazza Unità

Un libro per sensibilizzare i ragazzi sui pericoli della strada, ma anche sulle droghe, l'alcol e il bullismo. L'opera, realizzata dalla Polizia locale ACI e Gruppo Buone Pratiche Contro la Pedofilia, è stata presentata oggi nella sala Tergeste di piazza Unità. Il titolo è “Vuoi spoilerare la tua vita? Pensaci! In che modo i ragazzi potrebbero trovarsi nei guai?", un libro che rivolge a giovani e giovanissimi una domanda: “come va a finire la vostra vita se incappate in certi guai" (dal verbo inglese ‘spoil’ che vuol dire ‘rovinare’ e spoiler ‘elemento di disturbo’). I contenuti comprendono le conseguenze dell’abuso di alcool e stupefacenti, la distrazione prima causa di incidenti in particolare in automobile o scooter, oltre alla velocità ma anche i comportamenti corretti per i pedoni, il fenomeno del bullismo e cyberbullismo (sono di varia tipologia) e dei writers tra i giovani e tanti utili accorgimenti per far conoscere e comprendere ai ragazzi l’importanza di non correre il rischio di incappare in certe situazioni senza pensare alle conseguenze per sé e per gli altri che possono segnare tragicamente tutta la loro vita. I reati, le pene e le contravvenzioni a cui si può incorrere. 

E’ il messaggio educativo che si vuole infondere ai ragazzi, ben sottolineato nel volumetto, già portato avanti con incontri nelle scuole, in particolare negli istituti superiori, come ha spiegato stamane in Municipio l’ispettore capo della Polizia Locale Ornella Divo, responsabile dell’Ufficio Educazione alla Mobilità Sostenibile e Sicurezza Stradale, affiancata dal vice comandante Paolo Jerman, che ha curato la pubblicazione assieme ai colleghi della Polizia Locale, alla dott. Maura Lenhardt dell’ACI e al Gruppo Buone Pratiche contro la Pedofilia, tra cui la dott. Annalisa Castellano del Dipartimento dei Servizi e Politiche Sociali del Comune di Trieste. Presenti anche gli assessori comunali alle Politiche sociali e alla Sicurezza Carlo Grilli e Maurizio De Blasio e l'assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti.

"Un’iniziativa – è stato spiegato dagli assessori Grilli e De Blasio – molto sentita per quanto riguarda il bullismo e che deve mirare anche alla tutela dei minori che vanno supportati perché più fragili: sono 1600 quelli di cui si occupano costantemente i servizi sociali comunali".

"Una vera piaga - ha spiegato Roberti - che, accanto al vandalismo writers e alla violenza di genere, vuole combattere anche la Regione Friuli Venezia Giulia attraverso il Programma Sicurezza già realizzato nel 2019 con 40mila euro assegnati al Comune e altri 38 progetti messi in campo in tutta la regione, i quali saranno riproposti anche quest’anno e in futuro per garantire sicurezza, ad esempio indicando spazi idonei dove i writers possano esprimersi".

E’ stato anche rilevato che in questi ultimi anni sono stati raggiunti più di 4000 ragazzi nell’ambito dei servizi sociali. Ed è proprio da loro, dalle esigenze e dalle richieste dei giovani, che è nata l’idea di costruire assieme i contenuti del libro. Frutto dell’esperienza maturata dalla Polizia Locale in stretta collaborazione con ACI e MIUR, e gli istituti scolastici cittadini, allo scopo di creare una cultura della legalità e della civile convivenza partendo dai giovani.

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