Tante le novità della nuova edizione, l'ottava, di X Factor: oltre al cambio di due giudici su quattro, quest'anno il Boot Camp (andato in onda questa sera su Sky Uno) ha visto una modalità di eliminazione davvero crudele; solo sei posti diponibili, sei sedie su cui sedersi, ma i concorrenti per ogni categoria erano dodici.

Tra i 48 pretendenti c'era anche una rappresentanza triestina. Tre erano i portabandiera della nostra città: il rapper Yane (nella categoria Over 24) e i due gruppi "Les Babettes" e gli "Spritz for five". Purtroppo solo questi ultimi due hanno avuto successo e sono approdati alle Home Visit.

A eliminare Yane è stato Mika, il giudice a cui sono toccati gli Over 24 e che non è sembrato essere molto affascinato dal rap, probabilmente anche a causa la difficoltà linguistica di questo genere. Il triestino si era esibito per settimo, aveva occupato l'ultima sedia disponibile, ma poi, si è dovuto rialzare per lasciare il posto al concorrente che aveva appena cantato.

Tra le Under donne, toccate a Victoria Cabello, non c'era rappresentanza triestina. Doppia presenza invece nella categoria dei Gruppi (di Morgan, plurivincitore del programma). "Les Babettes" hanno cantato per settime, senza convincere tutti i giudici: infatti Mika e Fedez le hanno criticate non vedendo un mercato discografico per loro. Ma l'ultima parola toccava a Morgan che ha detto «sono bravissime cantanti: possono andare nella direzione che vogliono», facendole accomodare al posto degli Hashtag.

L'ultima esibizione è stata quella degli "Spritz for five", il gruppo che fin dalle audizioni tutti i giudici avrebbero voluto guidare. E anche oggi hanno convinto tutti, tanto da far osare un previsione a Morgan: «Questi ragazzi li porterò in finale». Con loro, che hanno scalzato il duo Cecco e Cippo tra le proteste del pubblico, si è completata la sestina dei gruppi che parteciperà agli Home Visit.

Ultima categoria a esibirsi è stata quella degli Under uomini di Fedez, ma i triestini in gara erano già finiti: le probabilità di vedere almeno un gruppo della nostra città ai Live sono del 33%, cioè due su sei.