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Martedì, 6 Giugno 2023
Cronaca

Tra frizioni velistiche ed ambizioni turistiche nasce YES, la regata estiva di Trieste

La quattro giorni di metà luglio punta ad occupare uno spazio nel panorama velistico tradizionalmente vuoto. Tra gli organizzatori, oltre a Comune e Hannibal, anche l'Adriaco e Claudio Demartis : "Facciamo squadra, remiamo tutti dalla stessa parte". Smentite le polemiche ma dalle parti di Barcola l'idea non piace

L’appuntamento è per metà luglio ma il varo della nuova regata lanciata dalla triade De Martis-Adriaco-Hannibal è avvenuto oggi 25 maggio. Quella che i rumours definiscono la risposta triestina alla Barcolana targata Gialuz proporrà una serie di regate, in programma dal 14 al 16 luglio, che puntano ad “occupare” il vuoto velistico che a Trieste permane durante l’estate. Gli organizzatori rifiutano l'etichetta di anti Barcolana e "giocano" la carta della condivisione. “Non vogliamo creare sovrapposizioni o concorrenza, né alimentare sterili polemiche – così il presidente dell’Adriaco, l’avvocato Piero Fornasaro, intervenuto in occasione della conferenza stampa di presentazione convocata presso il Marina San Giusto -, perché l’obiettivo è quello di sviluppare il mondo della vela nella sua capitale e remare tutti dalla stessa parte”.

Un rilancio anche in chiave turistica

Secondo gli organizzatori, la Yacht Entertainment Show (questo il nome della creatura appena nata ndr) inserisce i suoi eventi nella lista delle possibilità, anche e soprattutto a livello di ripartenza turistica, da offrire ai visitatori e agli appassionati. L’endorsement ufficiale da parte dell’amministrazione arriva sia attraverso un sostegno morale ma anche in virtù di 20mila euro provenienti dalla tassa di soggiorno che lo stesso Comune mette a disposizione dell’evento. Una rassegna velistica che se da un lato in questo momento snocciola informazioni col contagocce (sugli ormeggi si sa ancora poco, come pure sulla precisione di dati tecnici relativi alle iscrizioni, o sui big della vela presenti ndr), dall’altro possiede significative ambizioni socio-aggregative. Facendo leva su enogastronomia stellata e sport per grandi e piccini, Claudio Demartis ha annunciato che gli incassi della manifestazione verranno devoluti in beneficenza: "I ricavi andranno chi ne ha veramente bisogno”. 

"La condivisione: bisogna fare squadra"

L’altro aspetto su cui punta YES (che non c’entra con IES, il magazine turistico pubblicato dalla Prandicom ndr) è la condivisione di un lavoro che “deve smettere di guardare al proprio orticello ed iniziare a remare tutti dalla stessa parte”. Un’ambizione che è atterrata anche negli ambienti di Barcolana e che, secondo fonti vicine a YES, avrebbe fatto crescere le temperature in SVBG, in una sorta di “dichiarazione di guerra” lanciata e non raccolta. Contrapposizioni che non sembrano interessare al sindaco Roberto Dipiazza. “Stiamo ripartendo alla grande – queste le parole del primo cittadino – e, grazie anche all’arrivo delle persone previste nelle prossime settimana, sono convinto che ripartiremo prima di tutti. Come arrivino non mi interessa, l'importane è che arrivino”.

Il dettaglio e le riflessioni

Nel dettaglio, si parte il 14 luglio con la regata Trieste-Pola-Venezia-Trieste (arrivo previsto il 16 luglio ndr), che contemporaneamente vedrà anche Regionado FVG (14 luglio), un particolare contest nel quale chef stellati e skipper si scambieranno i ruoli (con uno show cooking il 15 luglio), per poi vedere gli optimist all'Hannibal di Monfalcone sempre dal 14 al 16 luglio, e per finire davanti a piazza Unità con il Primo Trofeo YES il 18 luglio, una regata che “riempirà di vele colorate tutta la costiera da Sistiana a Monfalcone” e che verrà accompagnata dai fuochi d'artificio. “Trieste ha bisogno del gioco di squadra e di grandi eventi – ha sottolineato l’assessore allo Sport Giorgio Rossi – per questo motivo il Comune ha immediatamente creduto in YES”. Sui possibili cortocircuiti tra circoli velici è intervenuto Piero Fornasaro, sgomberando il campo da eventuali dissidi e chiudendo la conferenza stampa. “Il nostro lavoro prosegue autonomamente e facciamo il tifo per le regate degli altri. La Barcolana è intoccabile, è un valore aggiunto per Trieste”. 

   

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