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Chiavegatti (Destra Sociale): «Ci vogliono schiavi, ribelliamoci!»

Chiavegatti (Destra Sociale TS): BATTAGLIA IDEALE - "VOX CLAMANTE IN DESERTO"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TriestePrima

Il condizionamento di massa che le tesi del materialismo hanno operato nell'arco del XX° secolo nel mondo occidentale è così totalizzante che ormai i suoi concetti di base sono radicati profondamente nel "sentire" comune e costituiscono il parametro di confronto della normalità per la quasi totalità della popolazione.

Importanza dell'accumulo di denaro e beni patrimoniali, sacralità del lavoro, necessità dell'incremento produttivo Locale, positività dell'aumento dei consumi, accettazzione della pubblicità come strumento utile e necessario per fare girare bene gli ingranaggi dei consumi e produzione, sono tutti principi comunemente accettati da tutte le parti politiche, civili e morali della società moderna!

Si discute e si litiga come gestire l'organizzazione e su come suddividere i benefici prodotti, ma nessuno mette in dubbio la validità dei postulati, nè le interconnessioni che ne scaturiscono.

Secondo noi DESTRA SOCIALE TS, "VOX CLAMANTE IN DESERTO", è invece proprio l'impianto ideologico di base che è sbagliato perchè innaturale ed antietico.

Per il lavoro, vale stesso principio: esso è utile e valido fin tanto che è il MEZZO con cui si procaccia il necessario ad una vita serena e dignitosa. Se assunto come valore in se, perde il significato originale e diventa un atteggiamento imbecille. Lavorare e lavorare, per lavorare, va bene per gli animali da soma, ma non per L'UOMO!

Una gioventù cui non manca nulla è annoiata, abulica ed alla ricerca di emozioni forti, pericolose, mortali.

Una vecchiaia che dovrebbe essere serena, per la certezza della capacità di sostentamento, è spesso oppressa dalla solitudine e dall'abbandono di un mondo che vede in lei solo la inutilità di un'incapacità produttiva anzichè la saggezza delle esperienze di tutta una vita.

Ed in mezzo, una fascia di umanità affannata a lavorare tanto, per guadagnare tanto, per comprare tutto, cose di cui non ha veramente bisogno, ma che l'imitazione, la pubblicità ed il consumismo gli fanno sembrare indispensabili.

E PENSARE? E VIVERE UN PROPRIO TEMPO LIBERO?

A fornirgli schemi di pensiero e vere e proprie opinioni prefabbricate, ci pensano i mezzi di informazione LOCALE che, guarda caso, sono anche loro nelle mani dei finanzieri del Liberal Capitalismo che certamente forniranno anche questi prodotti "intellettuali" nella logica della promozione dei loro interessi (COSTRUZIONE MOSCHEAFERRIERA, CITTA' METROPOLITANA, ICS/CARITAS, ACCOGLIENZA DIFFUSA, SILOS, IMMIGRAZIONE/INVASIONE DI PROFUGHI CLANDESTINI, PORTO VECCHIO etc......)

Diventa invece difficilissimo, quasi impossibile, lo sviluppo di uno schema di pensiero libero, critico, autonomo ed individuale. Anche se ci rendiamo conto di quanto ineguale sarà la lotta e di quanto difficile da raggiungere saranno i traguardi, noi vogliamo continuare a combattere la nostra guerra per l'UOMO, per affermare la supremazia dello spirituale sul materiale, del sangue sull'oro, dei filosofi sui mercanti! Non vogliamo arrenderci a vivere una vita programmata da altri per fini che non sono I NOSTRI!

CHI CI VUOLE SCHIAVI, E' IL NEMICO DA ELIMINARE! 

Facciamo si che il nuovo millennio sia veramente nuovo e disancori l'umanità dal materialismo, sia marxista che capitalista, riportandola a vivere una dimensione di pensiero critico, di progresso spirituale, di superamento dei propri limiti, come una freccia, lanciata in direzione del SUPERUOMO.

Luca Chiavegatti 

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