rotate-mobile
Economia

Ok all'alta velocità dei treni sulla Trieste-Venezia, il Governo approva l'opera

"Italia Veloce" ha ricevuto l'avallo dell'esecutivo. Serracchiani: "Un'occasione straordinaria per dare una scossa alle opere ferroviarie strategiche per il Friuli Venezia Giulia

L'alta velocità tra Venezia e Trieste sarà tra i primi cantieri a partire dopo l'approvazione di "Italia Veloce" nel "decreto semplificazioni" da parte del Governo. “Ieri abbiamo approvato l’elenco di 130 opere strategiche – ha detto il premier Conte – a cui aggiungiamo le opere per le Olimpiadi di Cortina, quelle per sanità, dissesto idrogeologico, scuole, caserme, carceri e polizia”. 

Le opere

Il premier ha elencato alcuni i tratti di alta velocità i cui cantieri partiranno per primi: “Salerno–Reggio Calabria, Palermo–Catania-Messina, Pescara–Roma, Genova–Ventimiglia, Venezia–Trieste, Brescia–Verona”. "Poi – ha aggiunto Conte – ci saranno anche “la Gronda, la 106 ionica, l’ampliamento di Salaria e Pontina, la Ragusana, il ponte della liguria”, e ancora “il commissarimento di 9 dighe sarde e in Lombardia le opere per Olimpiadi”. 

Serracchiani

"Un'occasione straordinaria per dare una scossa alle opere ferroviarie strategiche per il Friuli Venezia Giulia e a servizio del Paese. Semplifichiamo gli investimenti per contrastare la crisi, rendendo la regione più competitiva e dimostrando che sappiamo spendere bene i fondi europei". Così la deputata Debora Serracchiani (Pd) commenta l'inserimento nel piano Italia Veloce del collegamento ferroviario Venezia-Trieste, oltre che dell'upgrading infrastrutturale e tecnologico della linea Trieste–Divaca, e del raddoppio della Udine–Cervignano.

Per quanto riguarda la Trieste-Venezia, Serracchiani evidenzia "i vantaggi per gli spostamenti regionali e a lunga percorrenza e per il traffico merci, rientrando nel corridoio Mediterraneo della rete Ten-T. Un percorso di ammodernamento iniziato nella scorsa legislatura che oggi può essere fortemente accelerato, con una nuova attenzione all'impatto ambientale". "Il raddoppio della Udine-Cervignano con l'eliminazione dei colli di bottiglia e il conseguente aumento della capacità – aggiunge la parlamentare – è un intervento fondamentale per lo sviluppo dei traffici sul corridoio Adriatico-baltico".

La soddisfazione di ItaliaViva

Soddisfazione è stata espressa anche dalla consigliera di ItaliaViva, Antonella Grim. “Una gran bella notizia per la nostra regione e per Trieste: nel piano delle infrastrutture votato in nottata in consiglio dei ministri, c’è la conferma degli 1,8 miliardi di euro per rafforzare l’infrastruttura ferroviaria tra Venezia e Trieste". Secondo Grim l'approvazione delle opere, oltre a rivendicarne "l'incessante azione di pungolo portata avanti da ItaliaViva al Governo", farà entrare il Fvg "finalmente nella modernità. Non è accettabile metterci fino a quasi due ore tra Venezia e Trieste, è in ballo la competitività di un territorio, la qualità della vita delle persone". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ok all'alta velocità dei treni sulla Trieste-Venezia, il Governo approva l'opera

TriestePrima è in caricamento