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Economia

Boccata d'ossigeno per il commercio: accordo Comune-Fipe sulla Tari e suolo pubblico

A renderlo noto è la stessa associazione di categoria che questa mattina ha incontrato il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza. Al vaglio l'ampliamento dello spazio dedicato ai dehors

Per tutto il 2020 il Comune di Trieste ha deciso di annullare la tassa di suolo pubblico e di ridurre di oltre il 50 per cento la tassa sui rifiuti per i pubblici esercizi messi in ginocchio dall'epidemia CoViD-19. A darne notizia è la stessa Fipe che questa mattina ha partecipato ad un incontro con il sindaco del capoluogo regionale Roberto Dipiazza. Negli scorsi giorni era stata la stessa storica federazione di categoria a farsi carico delle proteste dei tanti commercianti triestini alle prese con la fase più difficile dall'inizio dell'emergenza, chiedendo delle rassicurazioni alla politica e mettendo in luce la grave crisi che ha colpito il settore. 

Secondo la Fipe, l'operatività di tali decisioni verrà analizzata tra gli uffici comunali e quelli dell'associazione così da "capire quali altre misure potranno essere messe in campo per sostenere il comparto". Resta aperto anche lo spiraglio per "la possibilità di ampliare - ove possibile e rispetto dei commercianti e delle residenze accanto – gli spazi dei dehors, così da garantire la distanza di sicurezza tra i clienti". Un'operazione che potrebbe agevolare il lavoro dei molti bar e ristoranti - ma non solo - che da oltre due mesi hanno abbassato le serrande, lavorando, nel migliore dei casi, solo a domicilio e, grazie alle nuove disposizioni regionali, per asporto. 

"Dobbiamo avere lo spirito giusto per combattere questo virus - ha affermato Dipiazza - e questo accordo va nella direzione giusta. Dobbiamo ricominciare, essere vicini ai tanti imprenditori che stanno soffrendo in questo difficile periodo. Devo dire grazie all'amministrazione regionale che con l'assessore Roberti ci ha dato una grossa mano per portare a casa questo risultato". Secondo il primo cittadino però "non è finita qua. Andremo a coinvolgere anche altre categorie e studieremo qualcosa anche per altri settori. E' importante perché sappiamo che possiamo ricominciare". 

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