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Economia

Kipre, sindacati: "Salta l'accordo sulla Cigs, 25 esuberi a Trieste"

L'azienda non anticiperà ai lavoratori l'ammortizzatore sociale e ha confermato i tagli occupazionali. Per questi motivi i sindacati Fai Cisl, Flai Cgil e Uila-Uil hanno fatto saltare l'accordo. Gli stabilimenti di San Daniele e Trieste occupano in totale 184 persone

Salta l'accordo sindacale per la cigs negli stabilimenti della Principe-Gruppo Kipre di San Daniele del Friuli e di Trieste, dove sono stati dichiarati 25 esuberi, quasi interamente nel reparto wurstel, quello più in sofferenza. Così riporta il TGR FVG.

I motivi

I sindacati Fai Cisl, Flai Cgil e Uila-Uil hanno fatto saltare l'accordo per diversi motivi: innanzitutto l'azienda ha dichiarato di non poter provvedere agli anticipi della cigs per i lavoratori: solo il mese di novembre sarà pagato regolarmente, poi sarà erogato un anticipo sulla tredicesima e in seguito l'inps provvederà alla gran parte dello stipendio, dopo la firma del ministero e con tempi tecnici intorno ai 4 mesi. L'indebitamento del gruppo ha intanto superato i 100 milioni: due fondi sarebbero interessati a subentrare, e uno di questi principalmente nello stabilimento di San Daniele, incertezza invece per il reparto Wurstel di Trieste

"La situazione di crisi economica iniziata nel 2018 - ricordano i sindacati in una nota - ha portato l'azienda a richiedere un periodo di Cigs per sopperire alla difficoltà di approvvigionamento delle materie prime". Ma "stante le difficoltà finanziarie l'azienda non è in grado di anticipare l'importo di Cigs ai dipendenti". I sindacati, concludono, "non possono avvallare" la richiesta, che "comporta una forte penalizzazione economica per i dipendenti".                                

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