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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Sertubi: a rischio 40 dipendenti su 80

Alla base dei possibili licenziamenti ci sarebbe una nuova normativa che impedisce all'azienda di mettere il marchio Made in Italy sui tubi prodotti in India e rifiniti a Trieste

Sono 40 i posti a rischio nell'azienda Sertubi, su un totale di 80 posti. Lo annuncia il Tgr Fvg: i sindacati di categoria Uilm e Fim hanno incontrato i dirigenti dell'impresa che fa capo all'indiana Jindal Saw, e hanno poi lanciato l'allarme: l'Agenzia delle dogane avrebbe applicato una rigida interpretazione della nuova normativa, impedendo così all'azienda di mettere il marchio Made in Italy sui tubi prodotti in India e rifiniti a Trieste. Da ottobre, quest'impedimento sta bloccando una commessa per l'Iraq, che chiede esplicitamente un'attestazione Made in Italy. 

I dipendenti a rischio sarebbero gli addetti dell'area a freddo della fabbrica, e la mediazione tentata da Sertubi con le autorità italiane non sta dando i risultati sperati. Anche il Ministero dello sviluppo economico sta valutando la questione, accorpandola alla vertenza delle acciaierie di Piombino, per cui ha manifestato interesse il gruppo nelle mani del fratello del proprietario di Sertubi.

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