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Agenda Units: le Opportunita' dello "Slow Tourism"

Oggi alle ore 14.30, nell’Aula Magna della Scuola di Lingue dell’Università di Trieste in via Filzi 14, avrà luogo il Workshop del Progetto transfrontaliero Slow Tourism: “Come diventare un operatore di Slow Tourism: i comportamenti e le...

Oggi alle ore 14.30, nell'Aula Magna della Scuola di Lingue dell'Università di Trieste in via Filzi 14, avrà luogo il Workshop del Progetto transfrontaliero Slow Tourism: "Come diventare un operatore di Slow Tourism: i comportamenti e le opportunità di promozione".

Nel corso dell'incontro saranno illustrati i principali risultati del progetto strategico Slow Tourism, finanziato dal Programma Europeo per la cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013, che si propone di sostenere e valorizzare forme di turismo lento, attraverso interventi rivolti ad integrare e mettere in rete le risorse ambientali e rurali, che vanno dalla creazione di una rete Slow Tourism nell'area transfrontaliera dell'Alto Adriatico, alla realizzazione di progetti pilota su tutto il territorio.

Verranno quindi proposte le linee guida per gli operatori Slow Tourism, sarà presentato il progetto pilota che riguarda l'area provinciale di Trieste, il sentiero tematico "La Foresta d'Acqua" sul Carso triestino, e si sonderà la disponibilità degli operatori turistici a costituirsi in una rete Slow Tourism.

Il progetto coinvolge, oltre all'agenzia di sviluppo DELTA 2000 di San Giovanni di Ostellato (Fe) in veste di capofila, una trentina di partner istituzionali della Slovenia, dell'Emilia-Romagna, del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, regione che vede la partecipazione della Provincia di Udine e dell'Università di Trieste.

Quello a Trieste fa parte di un ciclo di incontri con gli operatori locali dell'area transfrontaliera, finalizzati a condividere le proposte per la costruzione del prodotto Slow Tourism e per la creazione di opportunità di crescita per il territorio.

All'incontro interverranno il direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università di Trieste, Walter Godina, vicepresidente della Provincia di Trieste, Paolo Rovis, Assessore del Comune di Trieste e altre autorità locali.
Ad illustrare le linee guida e il progetto pilota saranno Moreno Zago, responsabile scientifico del progetto per l'Università di Trieste e Diego Masiello, Centro Didattico Naturalistico di Basovizza.

I successivi incontri dei partner italiani in programma, oltre a quelli già tenutisi a Comacchio e ad Aquileia, sono previsti per martedì 10 maggio a Cervia e giovedì 12 maggio a Portogruaro.
Altri incontri con gli operatori sono previsti dal 10 maggio al 14 giugno sul territorio sloveno coinvolto nel progetto.

Per maggiori informazioni sul progetto, il punto di riferimento è il sito www.slow-tourism.net.

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