AISM, Ai FIori un aiuto concreto per chi è affetto da Sclerosi Multipla
Sabato 21 gennaio alle 10.30 al ristorante ‘Ai Fiori’, in piazza Attilio Hortis 7 a Trieste, la sezione locale dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla presenta “Orientarsi dopo la diagnosi”, la guida informativa rivolta a chi ha avuto la diagnosi di sclerosi multipla, sviluppata in collaborazione con il RotarAct Club Trieste. “Orientarsi dopo la diagnosi” nasce dall’esigenza di dare un supporto concreto a chi ha appena ricevuto la diagnosi di sclerosi multipla e grazie alla partnership con il Rotaract Club Trieste, che ne ha sponsorizzato la stampa, la guida sarà disponibile gratuitamente alla sede dell’AISM, in via dei Modiano 5, all’ambulatorio dell’Istituto della Clinica di Neurologia dell’Ospedale di Cattinara e anche negli studi dei medici di base che ne faranno richiesta.
La guida vuole essere un aiuto concreto con tante risposte alle domande che sorgono nelle persone con sclerosi multipla, con informazioni sull’invalidità civile e gli accertamenti, i supporti in ambito sanitario ma anche numeri utili e di sostegno per la mobilità e il lavoro. Uno strumento utile da consultare in caso di bisogno, dove trovare tutti i servizi sul territorio. Redatto grazie al paziente lavoro di ricerca da parte di tre volontarie del Servizio civile (Chiara Bernardi, Agnese Ianza e Monica Timberlake) l’obiettivo del volume è garantire un’informazione completa e di qualità, per promuovere la conoscenza ai percorsi di riabilitazione, l’accesso agli ausili, al diritto al lavoro, ai servizi di trasporto attrezzato, di assistenza sociale e sanitaria, ai percorsi di piena inclusione sociale.
Paola Gaggi, presidente della sezione di Trieste di AISM spiega che «è il primo passo di un percorso che AISM Trieste vuole fare per essere sempre più vicino alle persone con sclerosi multipla. Frutto di una ricerca vastissima fatta grazie al tre fantastiche ragazze che hanno prestato il Servizio Civile nel 2016 in AISM e grazie al prezioso e fondamentale supporto di Rotaract Club Trieste. Non si può immaginare quanti dati, informazioni, leggi e tantissime ore di ricerche ci siano dietro a questo libricino. Nato dalla realtà di non sapere dove sbattere la testa, di non sapere a chi rivolgersi, cosa fare e da chi andare dopo la diagnosi. In questa pubblicazione abbiamo cercato di sintetizzare tutte le informazioni necessarie in caso, e sottolineo in caso, di bisogno: un certificato medico, piuttosto che un recapito o indicazioni per avere informazioni sulla mobilità o sul mondo del lavoro. Volevamo dimostrare che noi di AISM ci siamo e saremo sempre al fianco delle persone con SM. Personalmente ho scritto l’introduzione sperando che non sarà mai necessario doverlo sfogliare, ma qualora lo fosse voglio far sapere a tutte le persone con SM di non avere paura ad avvicinarsi e provare a chiederci le informazioni che si desiderano o semplicemente venirci a trovare anche solo per fare quattro chiacchiere. Quando l’ho fatto io, con i miei tempi perché un po’ ce n’è voluto, ho trovato un mondo completamente diverso da quello che immaginavo e pieno di sorrisi. Da un paio d’anni c’è un sorriso in più, il mio».
Un progetto al quale il RotarAct Club Trieste ha partecipato con entusiasmo, come spiega Eleonora Capalco per la quale “si tratta di un progetto che abbiamo sposato immediatamente e con forza, perché consente di dare un aiuto concreto a persone che vivono un momento molto complesso e difficile della propria esistenza. Un momento di smarrimento nel quale avere una piccola guida che fornisca in maniera semplice e immediata informazioni su servizi territoriali e sulle figure di riferimento può fare la differenza”.