Al via TriesteLovesJazz 2018 con 25 concerti e 120 artisti (PROGRAMMA)
Presentata oggi a Trieste la dodicesima edizione di TriesteLovesJazz alla presenza dell'Assessore alla Cultura del Comune di Trieste, Giorgio Rossi e di Gabriele Centis, direttore artistico della manifestazione. L'Assessore ha elogiato il carattere internazionale del Festival e l'importanza delle collaborazioni con istituzioni estere e non solo; ha voluto apprezzare anche le collaborazioni con il Conservatorio Tartini e l'attenzione dedicata ai giovani da parte del Festival, oltre che citare il tanto atteso appuntamento con l'omaggio a Lelio Luttazzi.
Promosso dal Comune di Trieste nell’ambito di “Trieste Estate” ed organizzato, come nelle precedenti edizioni, dalla “Casa della Musica/Scuola di Musica 55”, il Festival internazionale TriesteLovesJazz comprende oltre 25 concerti tra il primo luglio e il 12 agosto. Piazza Verdi e il Bastione Rotondo del Castello di S. Giusto sono i luoghi prescelti per tutti gli appuntamenti, con l'unica eccezione dell'attesissimo concerto all'alba, anche quest'anno sul Molo Audace.
Il vasto programma vede la partecipazione di protagonisti d’oltreoceano della scena del jazz mondiale, di artisti europei ed italiani di primo piano e di numerosi musicisti di Trieste e in generale dell'area del Nordest. Confermate le collaborazioni con diverse istituzioni estere (Slovenia e Germania) e con il Conservatorio "Tartini". Immancabile l'omaggio al grande Lelio Luttazzi, mentre si rinnova anche il premio Franco Russo.
Sono oltre 120 i musicisti che solcano le scene della nuova edizione di TriesteLovesJazz e che confermano l'alto profilo musicale e la vocazione internazionale del festival.
L'Assessore ha concluso enfatizzando la centralità che il Porto Vecchio andrà ad assumere per la città nei prossimi anni, nei quali diverrà fulcro e centro di gravità permanente degli eventi culturali. Gabriele Centis, direttore artistico della manifestazione e coordinatore di Casa della Musica/Scuola di Musica 55 che organizza l'evento insieme al Comune di Trieste, ha raccontato il programma del festival, eterogeneo ed estremamente aperto alle più diverse espressioni musicali che il "jazz" accoglie in sè.
Si è detto molto soddisfatto anch'egli della centralità di Trieste in Europa grazie ai circuiti europei dei concerti nei quali il Festival è inserito. Ha ringraziato in primis il Comune e poi tutti gli altri attori che permettono lo svolgersi del festival, citando nuovamente il Tartini, ma anche la Rai (che seguirà alcuni concerti a livello anche nazionale) e le tante istituzioni internazionali con le quali si rapporta con proficui scambi ogni anno.
Qui il programma completo: Triestelovesjazz 2018-2