Un archeologo di fama mondiale a Trieste per "Un mare di archeologia"
L'archeologo di fama mondiale Zahi Hawass sarà a Trieste per la terza edizione del Festival di divulgazione storico archeologico “Un mare di archeologia” e terrà una conferenza su piramidi, Tutankhamon e la città d’oro. L'evento culturale si terrà a Trieste dal 28 al 30 ottobre. Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti l'Assessore comunale alle Politiche dell'Educazione e della Famiglia Nicole Matteoni, Adriano Kova?i? Presidente della ZKB Credito Cooperativo di Trieste e Gorizia, Diana Fornasier presidente del Consiglio di zona soci di Trieste di Coop Alleanza 3.0, Davide Casali per l’Associazione Musica Libera, Massimo Sgambati per la Sfa sezione Giuliana, il presidente Maurizio Buora e segretario Massimo Lavarone della Società Friulana di Archeologia.
Il festival è dedicato alla divulgazione storico-archeologica e alla didattica per i giovani delle scuole e dei ricreatori e sarà distribuito su tre sedi: il gazebo di piazza Verdi per le letture teatrali, il Teatro Romano per le performance di danze antiche, e la Sala conferenze del Museo Sartorio che ospiterà gli incontri con docenti universitari dell’università di Padova, Bologna e Udine. Il programma ricco di laboratori per bambini e adulti, prevede la presentazioni di libri, performance di letture e di danze antiche, conferenze, esposizioni con ingresso gratuito in piazza Verdi, Museo Sartorio, Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann”, Sala Luttazzi e Teatro romano. Torna a grande richiesta direttamente da DMAX, il Metal-Detective Gibba.
"Oltre ai ragazzi delle scuole, su mia indicazione - ha esordito l’Assessore Nicole Matteoni -, sono stati coinvolti anche i nostri Ricreatori comunali, che saranno impegnati in tante iniziative programmate nei laboratori didattici, come ad esempio su come si crea e dipinge un vaso antico e come si viveva nella Trieste del XIV secolo. Ringrazio anche tutti gli uffici del Comune di Trieste che hanno supportato attivamente l'organizzazione ".
Trieste - è stato rilevato - è ricchissima di testimonianze storiche: sia antiche, come i resti archeologici dell’età romana e medievale, che di archeologia urbana contemporanea (un caso su tutti, quello dell’Ollificio). Il Festival si svolgerà nella prestigiosa cornice di Piazza Verdi e le attività si terranno in un elegante gazebo, dove avranno luogo vari laboratori che verranno proposti nell’arco dell’intera giornata rivolgendosi a diverse tipologie di pubblico. Le attività del mattino sono state pensate interamente per le scuole e i Ricreatori comunali triestini verranno nel pomeriggio, mentre la sezione serale sarà dedicata ad un pubblico adulto. I laboratori di archeologia sperimentale riguarderanno argomenti come le spezie e la tessitura, la vita del popolo longobardo, la vita nella Trieste del XIV secolo, i giochi romani, la creazione dello scudo di un soldato del VI secolo e di un vaso antico. Sono previsti numerosi appuntamenti, da venerdì a domenica. Tra questi, si segnalano le visite guidate al Museo Winckelmann e al Teatro romano, dove nella giornata di sabato si svolgeranno performance di letture e di danze antiche.
Venerdì 28 ottobre la Libreria Ubik ospiterà un gradito ritorno a grande richiesta: quello del volto TV di DMAX Paolo "Gibba" Campanardi, guida escursionistica e storica dell’associazione MU.RE. Amatissimo da bambini e ragazzi, presenterà il libro “Noi siamo i veci” 15 storie per raccontare i 150 anni degli Alpini (HarperCollinsItalia,2022). Nella Sala Costantinides del Museo Sartorio si parlerà della marineria tradizionale dell'Alto Adriatico, di realtà virtuale e aumentata per la valorizzazione dei più antichi accampamenti romani, si analizzerà il contributo dell'archeologia subacquea per la conoscenza di un territorio attraverso il caso del FVG, di fortificazioni e archeologia moderna e ci si occuperà di raffigurazioni a soggetto nautico nell'Età del Bronzo nel Mar Egeo, del Progetto per il recupero e la valorizzazione del campo di battaglia di EI Alamein e di tracce di storia sotto il mare da Trieste alla laguna di Venezia. Dal Castello di San Giusto si potranno poi osservare le stelle nel cielo della Trieste del passato in un appuntamento a cura del Centro Studi Astronomici Antares Trieste. La Sala Luttazzi accoglierà infine Zahi Hawass, Segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egizie, che terrà un intervento su “Pyramids, Tutankhamun, and the Golden City”.
Il programma completo è consultabile sul sito www.marearcheologia.it
Per informazioni: tel. 3400813203
E-mail: info@marearcheologia.it
Sito web: www.marearcheologia.it/