I 30 anni dell'associazione Sklad Mitja Čuk
“Integrare le persone “diversamente abili” all’interno della società che è riuscita ad accoglierle, perchè ha conosciuto più da vicino la loro specialità, è per noi la più grande soddisfazione”. E’ questa la riflessione della Presidente dell’Associazione Sklad Mitja ?uk Stanka Ciuk dopo 30 anni di duro lavoro. “30 anni sono passati velocemente – spiega la Presidente che ricorda di aver cominciato senza esperienza, senza le competenze necessarie per la gestione di un centro diurno per le persone con disabilità mentale. “Allora siamo stati spinti dalla volontà di aiutare e dare sollievo alle famiglie slovene che avevano a che fare con persone con disabilità più diverse. Credo che il nostro sforzo sia stato apprezzato – racconta la Presidente Ciuk – perchè quando incontro i genitori dei nostri ospiti e vedo gratitudine nei loro occhi, mi sento bene. Sento di aver dato ai loro figli quello di cui avevano bisogno e a loro la possibilità di prender fiato e di riposarsi un po’.”
Abbiamo incominciato nel 1988, quando su proposta del dott. Danilo Sedmak dell’Equipe psicopedagogica slovena abbiamo aperto a Opicina il Centro educativo occupazionale (CEO) Mitja ?uk con l’obiettivo di ospitare giovani e adulti con disabilità mentale. Il nostro primo centro si trovava nella sede attuale dell’Associazione Sklad Mitja ?uk, a Opicina, in Via di Prosecco. Il numero dei nostri ospiti aumentò dopo la firma della convenzione con il Comune di Trieste. Il centro cominciò ad essere frequentato anche da persone di lingua italiana. Così ci siamo trasferiti nella sede a Contovello, concessaci dal Comune e restaurata seguendo le nostre esigenze nel 2008. Abbiamo cominciato con 5 ospiti per arrivare oggi a 16 persone che da noi si sentono come a casa loro. Nel centro lavorano 7 operatori.
Tra questi anche Melita Malalan che è con noi da quando abbiamo cominciato. Melita ricorda gli spazi stretti, quando il CEO divideva gli spazi della sede vecchia di Opicina con la segreteria. “Nonostante tutto era bello, perché ci sentivamo come una famiglia” racconta Melita. “Poi ci siamo trasferiti nella scuola elementare di Repen, dove avevamo la nostra cucina e abbiamo cominciato a cucinare insieme ai nostri ospiti, facevamo tantissime attività nei laboratori di tutti i tipi e io, che mi occupavo di teatro amatoriale, ho cominciato ad allestire i primi spettacoli. Ma non avevo competenze per l’attività teatrale con le persone con disabilità mentale, allora mi hanno dato l’occasione di frequentare i corsi a Gorizia e a Medea. Abbiamo cominciato come un soffio di vento – conclude Melita – che col tempo è cresciuto diventando un vero vortice di amore e di passione. Un vortice in cui si incontrano persone, ricordi, competenze, soddisfazioni e sfide per il futuro.”
Oggi sono tantissime le attività nel nostro centro. Ogni giorno lavoriamo e creiamo all’interno dei nostri laboratori, facciamo tanta attività fisica, chiacchieriamo, impariamo a stare insieme e collaboriamo con amici degli altri centri del territorio regionale e della Slovenia. Pianifichiamo le nostre attività in collaborazione con i Servizi sociali dei Comuni in provincia di Trieste e le Aziende Sanitarie del territorio. Nel corso dell’anno organizziamo due esposizioni delle nostre opere: nella Galleria d’arte Milko Bambi? e a Portorose nell’ambito dell’evento Artdown. La nostra passione è il basket: quest’anno abbiamo organizzato il quindicesimo torneo internazionale Zmagajmo vsi! – Vinciamo tutti ! La nostra seconda passione è il teatro: da 10 anni invitiamo ad esibirsi sul nostro palco attori diversamente nell’ambito della rassegna FestInvalOp. La nostra compagnia teatrale si chiama Barvana klapa.
Festeggeremo i nostri 30 anni venerdì 26 ottobre 2018 al Prosvetni Dom a Opicina
Alle 10.30 si esibiscono Barvana klapa del VZS/CEO Mitja ?uk
il pianista Michele (La Contrada), Aleksander Ipavec con i musicisti dell’ICS
e il ballerino Bla? Sumak