DoubleRoom, venerdì "Bi_Onte": performance di Nina Alexopoulou e Nika Furlani
DoubleRoom arti visive, via Canova 9, Trieste
Bi_Onte
performance di Nina Alexopoulou e Nika Furlani
venerdì 27 maggio, ore 18.30
segue finissage
BODIFICATION
il corpo come oggetto culturale
Venerdì 27 maggio alle ore 18.30, al DoubleRoom arti visive di Trieste, chiude con la performance “Bi_Onte” di Nina Alexopoulou e Nika Furlani, la mostra “BODIFICATION il corpo come oggetto culturale”, un'ampia collettiva dedicata alle modificazioni del corpo contemporaneo, trasformazioni che rendono sempre più complessa e frammentaria una possibilericostruzione e ridefinizione del corpo d'oggi.
L'azione pensata dalla performer greca Nina Alexopoulou e dalla fotografa triestina Nika Furlani parte proprio da alcune suggestioni visive estratte dal ciclo fotografico “Herbarius” della Furlani che, in una ricerca simbiotica fra corpo umano e natura, elabora nudi contemporanei su cui proietta in presa diretta con l'ausilio dell’episcopio, elementi vegetali e ?oreali che risvegliano sulla pelle nuda percorsi esistenziali e ricordi primordiali legati a un inconscio ormai sopito.
Nasce così una performance in progress in cui, in un dialogo serrato fra le azioni della performer e il visual della fotografa, nasce un nuovo lavoro dal titolo “Bi_Onte” che presenta frammenti di corpo pronti a venir ricomposti in un processo creativo che parte dalla classicità senza tempo di un perfetto torso di pietra per arrivare a una sintesi simbiotica con l'esuberanza dell'elemento vegetale vivente. Elementi vivi pronti ad aderire e intrecciarsi nel tempo effimero di una performance pensata come un trionfo floreale in cui il corpo della donna, luogo della produzione della vita, rinasce e sboccia in una mitica eterna primavera.
La performance “Bi_Onte” di Nina Alexopoulou e Nika Furlani costituisce il finissage della collettiva “BODIFICATION il corpo come oggetto culturale”, in cui le efficaci rappresentazioni in mostra, attraverso vecchi e nuovi media, indagano i nuovi significati e i nuovi limiti del corpo umano con immagini che seducono l'occhio e che restituiscono le mutazioni del singolo e i cambiamenti della società contemporanea, percezioni e processi che sviluppano e offrono il corpo sempre più come oggetto culturale e progetto sociale. L’esposizione, curata da Massimo Premuda e realizzata in collaborazione con COLLAAB, Combiné, Gruppo78 e Simona Schiavi Art Gallery, presenta infatti sei artisti focalizzati sull'interesse per il nostro involucro terreno che va dagli spettacolari quadri di Raffaella Busdon alle delicate foto di Nika Furlani, dagli spiazzanti video di Chiara Mazzocchi alle forti immagini di Roberto Peccianti, dagli inquietanti quadri di David Dalla Venezia fino alle divertite foto di Davide Maria Palusa.
più info sul sito:
https://doubleroomtrieste.wordpress.com/2016/05/15/performance-bi_onte/