Il dolce tipico di Trieste? 9 pasticceri in gara: la proclamazione (e gli assaggi per il pubblico) da Eataly
"Le Teresiane" verranno svelate e offerte al pubblico mentre la giuria di esperti decreterà il vincitore
In occasione dei 300 anni dalla nascita di Maria Teresa d'Austria e nell’ambito del progetto di promozione turistica e culturale “Una Donna è Trieste” (sostenuto da Promoturismo FVG), Promotrieste - in collaborazione con Fipe, Confartigianato, SDGZ-URES e Confcommercio - ha deciso di indire un concorso che coinvolga i panettieri-pasticceri della provincia di Trieste e che dia vita ad un pasticcino che rappresenti questo territorio veicolandone i sapori, i profumi, le contaminazioni culturali e alimentari. Al concorso, che decreterà quello che potrà essere definito il dolce di Trieste, si sono iscritte 9 aziende artigiane della città: Giorgi, Sircelli, Eppinger, Bon bon, Zenzero e Cannella, Mailing Bakery, Bukavec, Liberty-Angelini, Il Pane Quotidiano. La scelta da parte della giuria avverrà in forma pubblica venerdì 23 febbraio alle ore 16, da Eataly: in occasione della gara ogni partecipante dovrà presentare 50 pezzi per il pubblico e 5 per la giuria e allegare una scheda tecnica che indichi nei dettagli la ricetta; nel corso della competizione i pasticcini verranno offerti anche al pubblico chiamato ad assistere all'evento.
La giuria e la gara
La giuria, presieduta dalla giornalista e scrittrice enogastronomica Rossana Bettini, sarà composta da Stefano Venier, gelaterie e socio fondatore di Etica del Gusto; Stefano Cosma, scrittore, giornalista e collaboratore di diverse guide enogastronomiche; Ottavio Silva, architetto e amministratore delegato della Zinelli & Perizzi; Riccardo Oeser, appassionato di dolci e rappresentante della giuria popolare.
Il loro compito sarà quello di valutare i pasticcini senza essere a conoscenza di chi ha preparato i singoli dolci. Prima che inizi la gara, a ciascun dolce verrà attribuito un codice e solo al termine delle valutazioni e a classifica stilata verrà reso pubblico il nome del pasticcere al quale fa riferimento il dolce vincitore. La giuria assegnerà un punteggio valutando gusto; replicabilità; qualità degli ingredienti; attinenza con il tema proposto; estetica; possibilità di confezionamento.
Il pasticcino
Come da regolamento il pasticcino dovrà rispettare di parametri: dovrà essere ispirato alla tradizione mitteleuropea; ogni porzione dovrà avere un peso massimo di 150 grammi; per la sua preparazione andranno utilizzati solo prodotti naturali, senza conservati, coloranti e additivi di ogni tipo; dovrà risultare di facile confezionamento; dovrà avere una scadenza minima di sette giorni.
La ricetta e il marchio
Il vincitore del concorso avrà l'obbligo di condividere la sua ricetta con i colleghi al fine di rendere più popolare possibile il pasticcino, garantendone così una capillare diffusione. Il vincitore avrà diritto a esporre una targa che verrà realizzata da Promotrieste che attesta la paternità della ricetta.
FipeTrieste registrerà il marchio "Le Teresiane" e rilascerà licenza d'uso gratuitamente a chi ne farà ufficialmente richiesta. Nel confezionamento i pasticceri accreditati avranno facoltà di utilizzare il logo "Una Donna è Trieste".
Il logo "Le Teresiane" verrà realizzato dopo l'esito della competizione, tenendo conto delle caratteristiche del dolce vincitore. Confcommercio e Fipe si impegneranno a promuovere la commercializzazione e la proposta de "Le Teresiane" negli esercizi pubblici e commerciali della provincia; Promotrieste coinvolgerà gli albergatori nella promozione del prodotto.
Una commissione nominata dagli organizzatori controllerà che nel tempo chi utilizza il marchio "Le Teresiane" si attenga alla preparazione del prodotto originale.