One Billion Rising: domenica corteo e flash-mob a Trieste per dire NO alla violenza sulle donne
Anche quest'anno siamo pronti a scendere nelle strade, occupare le piazze e invadere gli animi. One Billion Rising, nella sua quarta edizione, si tinge ancora di rivoluzione.
Danze, tamburi, parole e flash mob coloreranno la nostra città, sostenendo questo oltraggioso atto d'amore perpetrato da e per le donne, ma insieme e accanto agli uomini, con uno sguardo attento più che mai alle ricchezze etniche e alle diversità culturali. Una rivoluzione che non ha bisogno di permessi o approvazioni, ma che cresce, continuamente, occupando il mondo.
«Da ormai 4 anni il One Billion Rising viene organizzto in ogni parte del mondo, Trieste ha risposto all'appello sin dalla prima edizione, in cui sono scese in piazza oltre 3000 persone, uno straordinario successo poi ripetuto nel corso delle edizionio successive» riferisce Lara Gugliemi, coordinatrice del gruppo triestino che organizza con crescente successo l'iniziativa in città (una delle più partecipate dell'interno Triveneto).
Per domenica stiamo cercando ancora tangheri,giocolieri, artisti di strada che vogliano darci una mano durante il pomeriggio sia nel iniziativa itinerante in centro che in piazza Unità per rendere ancora più allegra e colorata l'iniziativa. Ci sono già state decine di adesione di gruppi, movimenti ed associazioni. Per adesioni e partecipazioni fare pure riferimento direttamente alla pagina facebook di Trieste».
ORE 14:00 partenza da Piazza Goldoni (ritrovo ore 13:30), un corteo ricco di attimi di irruzione itineranti e creativi si snoderà per le vie del centro di Trieste.
ORE 17:00 in Piazza Unità d'Italia, flash-mob sulle note di "Break the Chain". A seguire, dal palco i contributi personali degli ospiti e delle associazioni aderenti.
COS'È IL ONE BILLION RISING
Lanciato dalla scrittrice Eve Ensler, fondatrice del V-Day, ONE BILLION RISING è un movimento globale, laico, apartitico, aperto a ogni persona, gruppo e organizzazione che aderisca e si attenga al principio fondante che afferma che ogni donna ha il diritto di vivere e decidere del proprio corpo, della propria salute e del proprio destino. Insieme all'Italia, centinaia di paesi del mondo hanno raccolto l'invito a manifestare con la danza la volontà di cambiamento, scegliendo la danza, l'arte, la musica e la poesia come segno di sfida e di celebrazione.
LO SPIRITO E GLI OBIETTIVI
La campagna attesta la consapevolezza dell’impossibilità di porre fine alla violenza contro le donne senza analizzare l’influenza esercitata dalla povertà, dal razzismo, dalla guerra, dal disprezzo dell’ambiente, dal capitalismo, dall’imperialismo e dal patriarcato.
L’impunità si trova nel cuore di queste forze interagenti. Continueremo a pretendere giustizia e a porre l'accento sulle ingiustizie sociali inflitte alle donne e alle bambine così come continueremo a mettere in evidenza la responsabilità delle istituzioni e dei governi. Sfideremo in questo modo pacifico le politiche per far sì che questi sistemi, responsabili di creare situazioni di povertà e violenza, rispondano del loro operato. Per l’anno 2016, Eve Ensler e il V-Day chiedono che One Billion Rising si espanda in un movimento sempre più decentralizzato, determinato ed empatico con le comunità locali.