rotate-mobile
Cultura

"Trieste for Science", le eccellenze scientifiche triestine in un libro

Nasce il volume che illustra in italiano e in inglese in 240 pagine e con oltre 200 fotografie la concentrazione di centri di ricerca e di alta formazione, startup, imprese innovative e luoghi di divulgazione scientifica nel capoluogo giuliano

Un bel volume sulle nostre eccellenze scientifiche, che illustra in italiano e in inglese in 240 pagine e con oltre 200 fotografie la concentrazione a Trieste di centri di ricerca e di alta formazione, startup e imprese innovative e luoghi di divulgazione scientifica. Si intitola "Trieste for Science. Sharing Innovation for Change", edito da Aps comunicazione, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, ed è stato presentato oggi  nel Palazzo della Regione, alla presenza dell'assessore regionale alla Ricerca e Università Alessia Rosolen.

L’intento dell'iniziativa è quello di far conoscere in Italia e all’estero, ma anche alla città della regione, il percorso virtuoso verso l’innovazione, affermatosi a Trieste grazie agli ingenti investimenti per la ricerca erogati dal governo italiano e dalla regione, che hanno favorito la crescita di un'0occupazione molto qualificata: circa 10.000 posti di lavoro nei centri di ricerca e di alta formazione, e di start-up innovative.

"La pubblicazione del volume - ha dichiarato Rosolen - s'inserisce nel processo di creazione di un sistema regionale della scienza, della ricerca e del trasferimento tecnologico che, guardando a Esof 2020, deve fare del nostro territorio l'epicentro di una diplomazia scientifica estesa sull'area dei Balcani". "La Regione Friuli Venezia Giulia - così l'assessore - interviene nell'ambito della ricerca in modo importante a favore dello sviluppo del territorio; quest'anno in bilancio, esclusa scuola e istruzione, ci sono a disposizione 50 milioni di euro".

Esof 2020, Rosolen: "Consoliderà il ruolo di Trieste in Europa"

Il sindaco Dipiazza, nel suo intervento all'interno del libro, ha dichiarato che "Trieste è il luogo dove il rapporto degli addetti alla ricerca rispetto alla popolazione (5%) è pari a quello delle economie più avanzate, con oltre 37 ricercatori su 1000 lavoratori. Un valore aggiunto per la città e per tutto il FVG, riordiamo che Trieste è la prima provincia in Italia per la densità di start-Up innovative, soprattutto nel confronto tra grandi Regioni transnazionali, grazie al quale si possono generare idee, processi e prodotti innovativi, stimolando la nascita di attività di interesse per il settore industriale della pubblica amministrazione”.

Il libro "Trieste for Science" è, secondo il rettore dell'Università di Trieste Maurizio Fermeglia, "un biglietto da visita per Esof 2020", l'EuroScience Open Forum con Trieste Capitale della cultura europea, i cui "contenuti e strutture stanno andando in una direzione che ci consente di essere ottimisti", come ha reso noto il presidente della Fondazione Internazionale Trieste Stefano Fantoni. Sull'evento del 2020 converge un'intensa azione di coinvolgimento dei 17 Paesi dell'Iniziativa Centro Europea, illustrata dal segretario dell'Ince Roberto Antonione.

Esof può rappresentare sia "un catalizzatore" per la crescita delle startup, come ha rilevato Diego Bravar, vicepresidente di Confindustria Venezia Giulia, sia "il laboratorio di una innovation diplomacy", con le parole del presidente di Area Science Park Sergio Paoletti. Altro tema comune degli interventi è stato l'avvicinamento dei motori di sviluppo del porto di Trieste e della città della scienza. Lo scalo assurge a "porto delle idee", come ha detto Enrico Padula, della direzione generale promozione Sistema Paese del Ministero degli Esteri, e diventa "luogo che rilascia a Trieste un contributo di identità e di conoscenza", secondo il neodirettore de Il Piccolo Enrico Grazioli.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Trieste for Science", le eccellenze scientifiche triestine in un libro

TriestePrima è in caricamento