Torna TriesteAntiqua con tante novità: nuova location, aperitivi e laboratori per bambini
La 34 ª edizione di Triesteantiqua ritorna al Salone degli Incanti dal 29 ottobre al 6 novembre 2016. La tradizionale mostra mercato dell’antiquariato che da anni richiama numerosi appassionati del settore, è organizzata dal Consorzio Promotrieste in collaborazione con l’Associazione Antiquari FVG e il Comune di Trieste, grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, della Fondazione CRTrieste, di URES e il patrocinio della Camera di Commercio di Trieste.
All'edizione 2016 hanno aderito una cinquantina di espositori provenienti da tutte le regioni italiane ma anche da diversi paesi d’Europa quali Inghilterra, Belgio, Spagna e Slovenia. Le richieste di partecipazione pervenute all’organizzazione, appena si è data conferma dello svolgimento dell’evento, sono state moltissime, tanto da costringere gli organizzatori a doverne declinare alcune.
Le opere esposte saranno, come sempre, di alto livello; il filone austro-ungarico, particolarmente apprezzato in un territorio come quello giuliano, costituisce il principale motivo di interesse della kermesse. Accanto agli oggetti di area viennese anche mobili, dipinti, sculture, tappeti, ceramiche, gioielli di tutte le epoche, stampe, disegni, orologi antichi e rarità numismatiche faranno bella mostra di sé nell’elegante allestimento predisposto nell’ex Pescheria in attesa delle migliaia di visitatori che sempre affollano l’evento.
IL PROGRAMMA --> Trieste Antiqua Progamma-2
Anche quest’anno Triesteantiqua prosegue, la collaborazione con l'Associazione Italiana Ricerca sul Cancro, Comitato del Friuli Venezia Giulia, che in un suo spazio propone l’originale mostra “La ricerca e la cura nel tempo” che farà ripercorrere la storia del progresso della medicina – grazie anche alla ricerca - tramite originali strumenti che erano in uso negli ospedali della città, ed ora conservati nel Museo delle Scienze Sanitarie di Trieste. Su ogni biglietto (il costo d’entrata è di 9 euro a persona) sarà devoluta una parte a favore della ricerca contro il cancro, come pure una parte del ricavato degli aperitivi serali.
Per dare un’offerta più completa sia ai visitatori provenienti dalla nostra città che a quelli in arrivo dal resto d'Italia o dall’Austria, dalla Slovenia o dalla Croazia, quest’anno Triesteantiqua si è arricchita di numerosi eventi collaterali aventi come filo conduttore la tradizione, l'arte e l'antiquariato ai quali si potrà partecipare gratuitamente.
Ci sarà spazio anche per i più piccoli che verranno coinvolti in laboratori, realizzati in collaborazione con il Mini Mu, durante i quali realizzeranno, con tecniche diverse, degli elaborati collegati con gli oggetti in mostra.
Un ciclo di conferenze, intrattenimenti musicali con un ensamble di arpe celtiche e conversazioni tenute da esperti, storici e storici dell’arte del nostro Ateneo, (Daniele Danza, Massimo Degrassi e Francesca Stopper) animeranno i pomeriggi nell’auditorium del Salone degli Incanti. I temi sono vari: si spazia dalla lettura iconologica di un’opera d’arte, ad un viaggio tra gli argenti sacri e profani di Venezia, a Mascherini ed alla Mitteleuropa, alla Grande Guerra narrata dal Fronte (a cura del Gruppo Ermada Flavio Vidonis).
In uno stand si potranno seguire dal vivo le fasi del restauro di due dipinti del Seicento appartenenti al Civico Museo Sartorio e mai esposti, ad opera di restauratori esperti.
Non è stata trascurata nemmeno la parte enogastronomica. Grazie alla collaborazione con l’URES, infatti, vi sarà sia una conversazione con Vesna Guštin, sui sapori della tradizione. E ogni sera, nell'angolo riservato all'aperitivo, verrà dato spazio ad un etichetta locale.
La serata conclusiva di sabato 5 novembre, vedrà protagonisti il Girotondo d’arpe in un concerto, per voci ed arpe celtiche, ad ingresso gratuito.