A Villa Sbruglio la storia di Elena, la prima donna laureata al mondo
Mercoledì 25 luglio alle ore 21 nella splendida location della Villa Sbruglio (San Pier d'Isonzo) va in scena lo spettacolo ELENA La prima donna laureata al mondo, di e con Zita Fusco e Francesca Bergamasco, liberamente tratto da uno scritto dello storico Alessandro Marzo Magno. L'ingresso è gratuito.
Spettacolo in un luogo magico come omaggio ad un' importante figura femminile che pare perduta nel tempo. Un personaggio da riscoprire e illuminare in un periodo storico in cui concetti come memoria, cultura e bellezza rappresentano parole chiave da diffondere a gran voce. Lei è Elena Lucrezia Corner Piscopia: veneziana, donna colta e riservata, si laurea a Padova il 25 giugno 1678, impressionando con la sua cultura gli esaminatori, tanto da essere proclamata dottore in filosofia per acclamazione. Si tratta di un avvenimento epocale al quale partecipano ventimila persone, ma la sua figura tanto celebrata in vita viene incredibilmente dimenticata dopo la sua morte. Anche se questa laurea è fortemente voluta soprattutto dal padre di lei per ristabilire l'onore della famiglia, Elena Lucrezia è animata da un amore sincero e incondizionato per la conoscenza e una devozione estrema nella sua disciplina di studio, tanto da mettere in pericolo la sua salute e morire in giovane età. Quest'anno ricorre l'anniversario numero trecentoquaranta da quella data, una prima mondiale dell'emancipazione, ed Elena rappresenta un simbolo di libertà e di riconoscimento di un femminile capace di elevare il suo naturale potere creativo in ambiti fino a quel momento storico preclusi alla donna. È stato lo storico Alessandro Marzo Magno a riportarla alla luce, regalando la sua storia a Zita Fusco e Francesca Bergamasco, che insieme al musicista Ivan Penov, hanno rielaborato le parole dello scrittore con visioni personali. Sul palco un' esperienza intensa, un dialogo tra linguaggi artistici e tra personaggi presenti e evocati da suoni e proiezioni.
In questa spettacolo multimediale le parole, i suoni e le immagini danno vita alle emozioni e alle paure di una donna lontana che pare riemergere dall’acqua della laguna di Venezia per portare un messaggio alla la platea di uomini e donne di oggi, e poi all’acqua ritornare. Appuntamento a mercoledì 25 luglio nella magia di Villa Sbruglio (Cassegliano-San Pier d'Isonzo) per omaggiare Elena e farla rientrare nel tempo presente in punta in piedi accompagnandola sul piedistallo che per diritto le appartiene. L'ingresso e' gratuito.