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Venerdì, 19 Aprile 2024
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"L'energia dei luoghi": il festival dell'arte e della scienza

Sei mesi di spettacoli, performance, mostre ed eventi tra Duino Aurisina, Trieste, Gorizia e Cervignano del Friuli

Mostre d’arte contemporanea coniugate a sperimentazioni musicali, seminari, proiezioni, laboratori, itinerari si alterneranno, da settembre 2019 a febbraio 2020, sul territorio di Duino Aurisina, legandosi a Trieste, Gorizia e Cervignano del Friuli. Si tratta della 5° edizione de “L’ENERGIA DEI LUOGHI”, una rassegna/seminario che lega l’arte contemporanea con la ricerca e l’innovazione scientifica, ideata e promossa dall’Associazione C.A.V.E. di Visogliano (Duino Aurisina), una realtà fortemente impegnata nella divulgazione artistica e scientifica sul territorio.

“Ad accomunare la ricca proposta di eventi – anticipa la Presidente dell’Associazione C.A.V.E. Fabiola Faidiga – “la ricerca di nuove prospettive, punti di vista originali, non convenzionali che, grazie all’alternanza tra creatività e scienza, pensiero locale e globale, avvicinino lo spettatore a nuove visioni di futuro e attivino nuove energie”.

“La cultura dunque al servizio della promozione e valorizzazione del territorio” – sottolinea la presidente – “per favorire la partecipazione e la consapevolezza in una prospettiva di comunanza, sostenibilità, sviluppo e inclusione sociale e cercando quella simbiosi tra arte, scienza e società che nei secoli è stata, e ancora oggi è, alla base dello sviluppo e progresso umano”.

La rassegna si articola in sette aree tematiche: Visioni, Nuove Prospettive, Territori, Misteri, Cenacoli, Laboratori e Seminari.

Visioni

Nell’ambito della sezione “Visioni”, collaterale alla mostra “EVVI UN’ALTRA PROSPETTIVA...”,  la cineasta e drammaturga Mila Lazić incontrerà le sperimentazioni di realtà virtuale immersiva dell’artista multimediale Antonio Giacomin e presenterà alcune produzioni cinematografiche sotto il cappello “Visioni - Gli Onironauti”. 
Primo appuntamento e inizio della Rassegna/Seminario L’ENERGIA DEI LUOGHI, martedì 3 settembre, alle ore 21.00 (Azienda Agricola Pertot ad Aurisina 23 – per Cine Nabrežina) con la proiezione di “Waking Life”, film d’animazione americano del regista Richard Linklater.

Nuove prospettive

“EVVI UN’ALTRA PROSPETTIVA…” è un progetto ideato da Massimo Premuda che consiste in una serie di mostre diffuse che spazieranno sul territorio della regione e legheranno idealmente Duino Aurisina, Trieste, Gorizia e Cervignano del Friuli.
Curate dallo stesso Massimo Premuda, artista e presidente della Casa dell’Arte di Trieste, e dalla storica dell’arte Eva Comuzzi, le mostre dialogheranno idealmente con Leonardo e la sua prospettiva aerea, rappresentandone il prosieguo e l’evoluzione.

L’inaugurazione della prima mostra internazionale è in programma giovedì 12 settembre, alle ore 18:30, a Trieste (DoubleRoom, Via Antonio Canova 9) e sarà visitabile fino al 18 ottobre (dal lunedì al venerdì dalle 17:00 alle 19:00). Si parte dall’opera dell’artista austriaca Ulrike Königshofer, che riflette sulla differenza tra visione e percezione; l’indagine continua con lo sloveno Aleksander Velišček e il suo “Panopticon”, che ci fa riflettere sul controllo pervasivo cui siamo sottoposti nel mondo digitale. L’esposizione presenta inoltre le sperimentazioni visionarie e utopistiche dei triestini Carlo AndreasiAntonio Giacomin e Francesca Debelli per giungere a Paolo Ferluga, le cui vedute impossibili saranno presentate, dal 21 al 28 settembre, tutti i giorni dalle 18:00 alle 20:00, anche presso lo Studio MIMA a Visogliano, 1.

Chiudono la sezione “Nuove Prospettive” l’appuntamento a Gorizia, presso l’Ass. Prologo, il 14 settembre con la mostra “Soliloquio” di Alessandro Vascotto e la “nuova prospettiva visiva” di Iolanda Bonaventura, “Il peso di tutto quello che c'è”, nell'ambito della collaborazione con il “Festival Robotics. Trieste 4.0”, a cura di Maria Campitelli, che si terrà al Salone degli Incanti dal 24 novembre al 1° dicembre.

Territori

Per la sezione “Territori” l’appuntamento è a Ceroglie con una “passeggiata creativa” guidata da Alice Sattolo, il 5 ottobre dalle 14.00 alle 18.00, che partendo dall’Adventure Park scoprirà le magnifiche installazioni di “Land art” di Devid Strussiat e Simone Paulin ispirate alle macchine leonardesche per continuare sui sentieri delle pecore sino a raggiungere la vicina Fattoria Didattica Asino Berto dell’Azienda Agricola Antonič.

Nella cornice dell’ex scuola elementare di Ceroglie sarà invece installata l’opera “Animali verso Brema” di Fabiola Faidiga la quale, ripercorrendo la fiaba “I musicanti di Brema” dei fratelli Grimm, intende sensibilizzare grandi e piccini sul pericolo d’estinzione che molti animali stanno correndo a causa delle attività umane. Unico appuntamento dalle 16.00 alle 18.00.

Misteri

La sezione “Misteri” ha come tema principale gli enigmi lasciati in eredità da Leonardo: dalla botanica alla figura della Maddalena, dal surreale al Leonardo segreto.

Durante il laboratorio “Un viaggio nella profumeria botanica. I profumi di Leonardo e il mistero della Maddalena” l’artista dei profumi Elena Cobez ci accompagnerà in un viaggio sensoriale e suggestivo alla scoperta delle essenze più misteriose. Il workshop si terrà domenica 10 novembre dalle ore 16:00 presso l’Agriturismo Juna ad Aurisina 97/C. A seguire, alle ore 19.00a cura di Mila Lazić, presso l’Auditorium “Igo Gruden” di Aurisina, la proiezione di Mary di Abel Ferrara, vincitore del premio speciale della giuria alla 62° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.

Il 14 dicembre inoltre, presso lo Studio Mima di Visogliano 1, dalle 18.30, la serata sarà dedicata agli enigmi leonardeschi con le opere Pop-Surreali dell’artista francese Toross, l’incontro con i lettori di “Il Leonardo segreto” di Costantino D’Orazio, a cura di Libri in Salotto a Duino, e i “rebus” musicali del grande genio proposti dal Duo Musicale L’Aquilegia.  

Cenacoli

La sezione “Cenacoli” trae ispirazione dalla celebre Ultima Cena leonardesca. In programma il 9 novembre presso la Sede dei Cori di Duino 62/L una conferenza pubblica dal titolo “A tavola con Leonardo, pane, storia, cultura e tecnologia” con interventi di ricercatori, giornalisti ed esperti (Paolo Evangelisti, Mila Lazic, Corrado Premuda, Alessandro Sensidoni, Maddalena Giuffrida). Al termine aperitivo ispirato alla tavola del Seder di Pesach e cena negli spazi di Villa Borgo Duino in località Duino 75/PR.

Sempre su questo filone saranno inaugurate due mostre curate da Massimo Premuda.

La prima, collettiva e internazionale, “Prodigi a tavola – cenacoli e visioni” con gli artisti Nina Alexopoulou, Raffaella Busdon, Nika Furlani, Mark Požlep, sarà inaugurata giovedì 14 novembre a Trieste presso il Doubleroom in Via Canova 9 e sarà possibile visitarla fino al 20 dicembre dal lunedì al venerdì dalle 17:00 alle 19:00.

La seconda, una personale della pittrice triestina Raffaella Busdon, dal titolo “Ecce humanitas” sarà ospitata dal 6 all’8 dicembre dall’Auditorium del Circolo Culturale Sloveno “Igo Gruden” di Aurisina, 89. Seguita dalle sperimentazioni musicali del violoncellista Riccardo Pes assieme al percussionista Marko Jugovic.

Sempre nell’Auditorium “Igo Gruden”, il 6 dicembre, è prevista una “cena creativa” dal titolo “Umani troppi umani, ovvero aggiungi un posto a tavola – incontro surreale con cibo reale”; tra i commensali le artiste Raffaella Busdon e Fabiola Faidiga, l’attrice Sara Alzetta e la docente Margherita De Michiel.

Laboratori

Non mancheranno le attività e i laboratori rivolti alle scuole del Comune di Duino Aurisina.
Laboratori di arte visiva con la conduzione di Fabiola Faidiga, e teatrali ideati dall’attrice Michela Cembran stimoleranno la curiosità nei più giovani per avvicinarli alla ricerca artistico-sperimentale, sviluppare il senso di collaborazione e facilitare la crescita valoriale e interiore. I risultati di questo percorso saranno presentati attivamente dai ragazzi durante il seminario “Nuove dimensioni” con la messa in scena della pièce finale del laboratorio teatrale.

Seminari

Il seminario “Nuove Dimensioni”, curato dalla fisica Marina Cobal, avrà come artista di riferimento Tomás Saraceno, affermato architetto e performer argentino che si confronterà con scienziati, curatori, artisti e personalità del territorio sul tema delle energie rinnovabili, del ruolo e delle responsabilità dell’arte e degli artisti nella difesa dell’ambiente e le ultime scoperte nei campi della fisica, della scienza e dell’arte. L’appuntamento sarà organizzato nella seconda parte della rassegna, tra gennaio e febbraio del 2020. 

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