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Etnoblog, travolgente sold-out a Capodanno: ora è davvero finita (FOTO)

Nonostante l'avviso di soli tre giorni della festa di Capodanno e senza prevendite, l'Etnoblog ha fatto registrare il tutto esaurito già prima delle 3, con oltre 100 ragazzi fuori dalla porta desiderosi di entrare. Tanta festa ma anche tanta amarezza per l'amaro epilogo dello storico locale triestino

Sold-out, e non poteva essere altrimenti, per il Capodanno targato Etnoblog, nonché ultima serata prima dell'annunciata chiusura definitiva da parte del locale di Riva Traiana.

Ragazze e ragazzi arrivati da tutto il Triveneto per l'occasione (moltissimi ragazzi arrivati apposta da Udine e dal vicino Veneto), grande divertimento ma anche tanta tristezza per l'epilogo amaro del locale, chiuso definitivamente dal 1 gennaio 2016.

La domanda più in vigore tra i giovani presenti riguarda proprio il futuro per il divertimento a Trieste, con continue chiusure da parte di locali, a cui al momento non sembrano corrispondere altrettante aperture.

«Siamo arrivati qui apposta da Udine  - sottolinea una 18 enne della provincia friulana in compagnia di due amici ventenni anch’essi di Udine - perché ci hanno sempre parlato bene dell'Etnoblog ed abbiamo deciso di passare qui il Capodanno, È un posto bellissimo, peccato davvero che chiuda».

31dic15. Etnoblog (Luca Marsi)

«Ci sono stato diverse volte, venendo apposta a Trieste per passare le serate in questo splendido club -  racconta un ventitreenne residente a Padova. Ho sentito che oggi sarà l'ultima sera che sarà aperto. Confido sinceramente che l'Etnoblog aprirà da qualche altra parte, il patrimonio di questi anni non può venir perso. Spero che chi di dovere ci ripensi e l'avventura di Etnoblog possa continuare. Attorno a Padova ed in Veneto ci sono locali simili ma vengo qui perché si respira un atmosfera unica, a tal punto da giustificare tuti i chilometri in auto che faccio tra andata e ritorno».  31dic15.Etnoblog(LucaMarsi)73

«Etnoblog per me è un luogo di conoscenze e di incontri di persone nuove - riferisce Carlo, venticinquenne di Udine. Non sono di qua ma mi dispiace molto, in quanto la qualità delle serate organizzate qui viene apprezzata non solo a Trieste, ma in tutta la regione. In Friuli locali simili a questo non ce ne sono tanti, per cui la chiusura è una perdita per tutti i giovani del Friuli Venezia Giulia. Con l'imminente chiusura,  sarà un problema prender parte a serata come quelle organizzate da Etnoblog in regione, diventerà quasi obbligatorio prendere le proprie auto e spostarsi lontano di qua, con tutti i possibili problemi ed i costi che ne derivano».  

«L'Etnoblog per me - racconta un ventiseienne triestino aficionados del posto -  è stato il locale di punta per quanto concerne le serate di elettronica e tecno qua a Trieste, punto di riferimento che si perde con la chiusura. È una grave perdita per Trieste, qua in città non si sono altri contesti che la propongono e i triestini appassionati non sapranno più dove andare ad ascoltare, si andrà molto più in Slovenia (Gavioli e Marco Polo), Lombardia ed Emilia Romagna nei locali che propongono questo genere di musica piuttosto che rimanere qua attorno con relativi costi di benzina e autostrada piuttosto rilevanti, specie per noi giovani. Il futuro? Purtroppo si sa solo quello che c'è in città, ormai poco, e non si sa bene quello che ci sarà, sempre che ci sarà effettivamente qualcosa altro e non continueranno piuttosto le chiusure».

.«Peccato davvero - spiega il triestino Mauro di 24 anni -  che chiuda l'Etnoblog era diventata ormai un'istituzione. Io ci venivo regolarmente ogni settimana per il bell'ambiente, l'ottima qualità delle serate e la bella compagnia che trovavo qui, quasi una famiglia. Festa, divertimento e svago sono per me le tre parole che associo a primo acchito quando penso a questo locale. Io spero che dopo la chiusura di questo locale, lo riapriranno altrove, oppure che qualcuno altro investa in questa città, anche se al momento non c'è granché da essere ottimisti. Il locale di riva Traiana era tattico per la sua posizione, luoghi del genere non so se si troveranno lo spero ma obiettivamente non è cosa semplice».

31dic15.Etnoblog(LucaMarsi)80«Per me Etnoblog è famiglia - spiega Gianluca, triestino 18enne. Quando entro qua sono felice, mi mancherà tantissimo questo locale una volta chiuso. Ovviamente mi spiace che chiudano ma spero tanto che si trasferiranno in un posto ancora migliore dove continuare ad organizzare eventi e party di alto livello come fatto sino ad ora. Per tutta la città Etnoblog è una gravissima perdita, non c' più niente da fare la sera, e noi giovani come passeremo le serate? qualcuno si è mai posto il un problema. Il tutto è davvero triste e sconfortante».

«Questo per me è il punto di ritrovo giovanile per eccellenza - riferisce Pier, triestino ventiseienne. Sono cinque anni che vengo regolarmente qui. Trieste si conferma ancora una volta la città de "No se pol", solo una volta chiuso il locale la città ed i triestini si renderanno conto di cosa hanno perso. In questi 11 anni siamo stati fortunati ad avere una realtà di primo livello, dove i giovani hanno potuto conoscersi, scambiarsi idee, diffondere cultura. Uno spazio a 360 gradi dove molti di noi sono cresciuti ed a cui dobbiamo tanto».

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