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Danza, teatro, musica, cinema: torna il festival "Approdi" a Miramare

Il festival itinerante e dinamico dalle modalità espressive variegate per spazi, contesti inusuali, accostamenti e contaminazioni che in questa veste attracca solo nel Parco del Castello di Miramare, dal 30 luglio al 1 di agosto

Torna il Festival Approdi (Rotte artistiche senza bussola) - quest’anno alla sua quarta edizione chiamata “Tutto il mondo è un palcoscenico”. Un festival teatrale che si avvale del contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con il Museo storico e il Parco del Castello di Miramare e nell’ambio della rassegna “Trieste Estate”.

Tutto il mondo è un palcoscenico tratto da “Come vi piace” di William Shakespeare è il titolo della quarta edizione di Approdi, il festival itinerante e dinamico dalle modalità espressive variegate per spazi, contesti inusuali, accostamenti e contaminazioni - danza, teatro, musica, cinema – che in questa veste attracca solo nel Parco del Castello di Miramare, dal 30 luglio al 1 di agosto in virtù di una collaborazione che continua dalla scorsa edizione.

“Quando ho pensato di porre al centro di questo festival gli artisti, dalla Cina arrivavano notizie di un virus potente, ma che noi percepivamo molto lontano. Una minaccia remota. Proprio in quel momento, forse inconsciamente, ho pensato quanta importanza avessero nella società, come portatori di bellezza, di emozioni, di gioia, di entusiasmo”, dice Lorenzo Acquaviva, ideatore e direttore artistico di Approdi.

“Nel contempo qualche mese dopo, con il lockdown e tutto quello che è seguito, ne abbiamo sentito prepotentemente la mancanza, e ancora oggi è molto presente la difficoltà di far ripartire lo spettacolo dal vivo. Prendete la vostra vita e cercate di farne un’ opera d’arte, questo è ciò che voglio arrivi agli spettatori”. Nonostante i nonostante, un cartellone eclettico, da Andrea Tidona con “Edipo seh! Uno scherzo da Sofocle”, ad Arti Fragili, Ana Desetnica, un omaggio a Lelio Luttazzi, a Maria Callas, Dance Project. Insomma. L’Arte, in ogni sua declinazione. E c’è anche spazio per un contest letterario. Questo tempo sospeso e passato può essere convertito in un racconto che sarà premiato con un abbonamento e la pubblica lettura durante il Festival (fino a fine luglio per spedire i materiali a info@approdifestival.it . Informazioni sulla pagina Fb: festivalapproditrieste.it 

Calendario Approdi 2020

Inizio spettacoli ore 20.30

30/07 Ana Desetnica e “Maria Callas. La divina”

31/07 Arti fragili e Omaggio a Lelio Luttazzi

1/08 Danceproject Festival e “Edipo...seh! Uno scherzo da Sofocle”

30
OOPS!
Ana Desetnica di Tea Vidmar Con Teja Bitenc, Vesna Godler, Rok Hrovat, Brigita Marko, Robert Mušič, Polona Prosen, Teja Saksida, Delajda Didi Solin, Tea Vidmar Un coro entra in scena. Il pubblico attende l’ esibizione...invece. Una serie inaspettata di situazioni da slapstick comedy travolgeranno gli spettatori con eclettica eccentricità, inaspettata immaginazione e virtuosistico umorismo.

Maria Callas. La divina. Storia di una donna e di una voce che ha segnato un’ epoca. Una vita tragicamente straordinaria. Nelle parole di Cristina Bonadei e Massimo Tommasini. A cura di Associazione Culturale Adelinquere.

31
Mein Karl
Un basco, un bimbo e un diversamente bianco
Arti Fragili
(Alejandro Bonn, Omar Giorgio Makhloufi, Davide Rossi).
Regia di Omar Giorgio Makhloufi

Metti tre attori, un palcoscenico, un esperimento artistico di divagazioni tra sketches, monologhi dissacranti e strampalate interazioni con il pubblico. Arti fragili, eccoli qua.

Omaggio a Lelio Luttazzi
A cura di Nadia Pastorcich
A 10 anni dalla sua scomparsa, Lelio Luttazzi rivive nella lettura interpretativa di Lorenzo Acquaviva e nelle note al pianoforte di Francesco de Luisa.

1/08
Lackbreath - senza respiro.
Vita di Lucia Anna Joyce.
Dance Project Festival Con Daniela Gattorno, Lorenza Masutto e Sofia Kafol.
Regia di Valentina Magnani

Nella nuda stanza di una clinica psichiatrica la figlia di James Joyce, Lucia, ripercorre in una sorta di monologo interiore la sua vita. Danzatrice, fidanzata con Samuel Beckett, lo squilibrio mentale che la attraversa la lascerà sospesa. Inespressa.

Edipo...seh! Uno scherzo da Sofocle
Con Andrea Tidona
regia di Carla Cassola Strehler
nell’ aldilà dirige una prova aperta dell’ Edipo re di Sofocle. Ha a disposizione i più grandi attori del passato: Gassman, Tognazzi, Edoardo De Filippo. Cosa succederà?

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