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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Il Verdi riparte con la stagione lirica, in arrivo Butterfly e il Barbiere di Siviglia

Dipiazza: "Momento straordinario, bilancio virtuoso e assunzioni in arrivo". Il sovrintendente Pace in trasferimento a Liegi: "Spero in collaborazione tra i due teatri". Il direttore Tasca: "Riporteremo a Trieste il Festival internazionale dell'operetta e pensiamo a un progetto con le crociere"

Madama Butterfly e il Barbiere di Siviglia tra i titoli della stagione invernale 2021 del teatro Verdi, che vanta a oggi un bilancio appianato e nuove assunzioni all’orizzonte, nonostante gli ostacoli della pandemia. La stagione è stata presentata oggi in conferenza stampa alla presenza del sindaco e presidente della Fondazione Teatro Verdi Roberto Dipiazza e dell’assessore ai teatri Serena Tonel. Si comincerà domani, venerdì 10 settembre, con Mozartiade (meglio nota come Bastiano e Bastiana), diretta da Roberto Gianola e per la regia di Andrea Binetti. Seguirà Madama Butterfly in un allestimento originale del teatro stesso, diretta dal maestro Francesco Ivan Ciampa, per poi continuare con Pasticci a Trieste (o “la prova di un’opera seria”), il citato Barbiere e infine i concerti di Natale e di fine anno. Nel 2022, invece, il cartellone offre titoli di sicuro richiamo come Tosca, Don Pasquale, Rigoletto e Pagliacci.

Il sindaco ha parlato di un “momento straordinario per il Verdi, finalmente abbiamo messo a posto i conti dopo anni di problemi e adesso ci sono in programma una trentina di assunzioni. Un grazie a tutto il personale che fa volare alto il nostro teatro” . Ha poi preso la parola il sovrintendente uscente Stefano Pace, che dal 30 settembre prenderà servizio al teatro di Liegi: “In questa città ho trovato molte amicizie e molti cuori aperti, andarmene è una piccola stretta al cuore. Spero sia l’inizio di una collaborazione con coproduzioni tra Trieste e Liegi. Nell’ultimo periodo siamo riusciti a mantenere il teatro vivo nonostante il Covid, purtroppo i viaggi hanno subito una battuta d’arresto, come la tournée in Giappone che avrebbe dovuto partire in settembre, ma che è stata spostata in maggio. Ora è il momento di ricominciare con entusiasmo la campagna di abbonamenti”.

Secondo il direttore generale Antonio Tasca: “I risultati ottenuti non erano scontati, abbiamo risanato 32 milioni di debiti e non è stato facile trovare risorse, idee e capacità in un paese in difficoltà, risolvendo un problema grandissimo di un’azienda con 240 dipendenti, che ora hanno certezze e prospettive di nuove assunzioni”. Il direttore artistico Paolo Rodda ha poi illustrato alcuni dei nomi di punta nel cartellone, dalla soprano Evgenia Muraveva che interpreterà il ruolo principale in Butterfly e che affiancherà il Pinkerton di Francesco Castoro, fino all’amatissimo Antonino Siragusa che sarà il conte d’Almaviva nel Barbiere di Siviglia.

Per quanto riguarda l’operetta nel 2022, Tasca ha dicharato che “vogliamo rimettere in piedi il festival internazionale dell’Operetta, che sia un festival inclusivo delle realtà cittadine. Il progetto dovrà essere sinergico allo sviluppo della città diventando un momento estivo e attrattivo per i turisti, con un occhio alle navi da crociera, sulle quali stiamo pensando a un progetto, che per il momento non sveliamo”. Sullo stesso tema l’assessore Tonel ha ricordato che “abbiamo fatto le prove generali con una Settimana dell’Operetta intensa al castello di San Giusto, la Vedova allegra al Verdi, e abbiamo visto il teatro nazionale dell’operetta di Budapest al Rossetti. Un ritorno dell’operetta a Trieste deve essere corale e coinvolgere più soggetti, è un prodotto esportabile e un’etichetta di triestinità”. Qui il programma completo dell’imminente stagione lirica.

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