Immaginario scientifico, una mostra sulla rinascita del Friuli dopo il terremoto del '76
Domenica 4 dicembre all’Immaginario Scientifico di Trieste verrà inaugurata la mostra «L’identità di un paesaggio», un racconto per immagini, parole ed esperimenti sull'esemplare percorso di ricostruzione in Friuli dopo il terremoto del 1976.
Per chiudere l’anno in cui si celebra il quarantennale dal terremoto in Friuli, la mostra affronta un percorso di rinascita unico ed esemplare, che ha visto l'impegno congiunto di persone e istituzioni nel ricostruire un'identità distrutta. La Regione Friuli Venezia Giulia riconobbe con grande lungimiranza il valore recuperare il patrimonio architettonico spontaneo, che rischiava di essere perduto: la legge regionale n. 30 del 1977, una delle fondamentali norme sulla ricostruzione, con l’articolo 8 consentì di salvare le testimonianze di un’architettura fortemente connessa al territorio.
La mostra rappresenta l’ultima tappa di un evento itinerante, organizzato dal Servizio catalogazione, formazione e ricerca dell’ERPAC (Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia) e dall’Associazione Comuni Terremotati e Sindaci della Ricostruzione del Friuli, in collaborazione con l’Immaginario Scientifico.
È parte della rassegna MEMORIE. Arte, immagini e parole del terremoto in Friuli, organizzata dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dalla Soprintendenza Belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia, ospitata a Villa Manin di Passariano dal 24 aprile al 3 luglio scorsi, in occasione del quarantesimo anniversario del terremoto in Friuli.