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Iron Maiden, attesa alle stelle a Trieste: martedì unico live nel Nordest

Nella zona di Porto Vecchio verrà istituito un parcheggio gratuito (riservato esclusivamente ai possessori di regolare biglietto per lo spettacolo) per chi arriva da fuori città con ingresso da Viale Miramare

Dopo due concerti strepitosi a Milano e Roma, il “The Book of Souls World Tour” degli Iron Maiden è pronto a conquistare la città di Trieste per l’ultimo live della parentesi italiana di quella che è una delle tournée più attese dell’anno. Il mega concerto di Trieste, unico in tutto il Nordest si terrà domani, martedì 26 luglio, nella centralissima Piazza Unità d’Italia, evento per il quale sono attesi tra i 13 e 14 mila spettatori, provenienti da tutta Europa. Il concerto degli Iron Maiden a Trieste è organizzato da  Live Nation e Zenit srl, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e il Comune di Trieste, evento inserito nel calendario di “Live in Trieste” e nel pacchetto “Music&Live” dell’Agenzia PromoTurismoFVG. Veniamo agli orari utili per i tanti fan che raggiungeranno Trieste per l’evento. Dalle ore 11.00 del mattino sarà possibile acquistare il biglietto per lo spettacolo alle biglietterie poste sulle Rive nei pressi della Piazza. Sempre alle biglietterie sarà possibile ritirare il biglietto per chi avesse optato per l’acquisto online sul circuito Ticketone. A partire dalle 17.30 le porte della Piazza apriranno al pubblico, mentre alle  20.00 saranno i The Raven Age a scaldare il pubblico, in attesa del culmine della serata con il live degli Iron Maiden. Nella zona di Porto Vecchio verrà istituito un parcheggio gratuito (riservato esclusivamente ai possessori di regolare biglietto per lo spettacolo) per chi arriva da fuori città con ingresso da viale Miramare

Hanno venduto oltre 90 milioni di dischi nel mondo dominando negli ultimi trent’anni la scena metal mondiale, influenzando band del calibro di Metallica, Slayer, Anthrax e Megadeth, loro sono gli IRON MAIDEN, tornati prepotentemente alla ribalta planetaria. La band ha pubblicato a fine 2015 il nuovo album in studio “The Book of Souls” che ha ottenuto un formidabile riscontro di pubblico e critica, arrivando alla prima posizione in ben 40 paesi, tra cui l’Italia in soli 7 giorni dalla sua uscita. Il 2016 è invece l’anno del grande ritorno live del gruppo metal inglese con il “The Book of Souls World Tour” che da febbraio sta toccando e toccherà nell’ordine Stati Uniti, Sud America, Canada, Australia, Sud Africa, Nuova Zelanda, Europa e Italia tre soli concerti, tra cui quello di Trieste. Il capoluogo del Friuli Venezia Giulia, dopo Bruce Springsteen, Green Day, Pearl Jam, si conferma una volta di più come meta di prima importanza per i grandi concerti internazionali e per il relativo turismo musicale, alla pari delle grandi città europee. Gli Iron Maiden si formano a Londra nel 1975, su iniziativa del bassista Steve Harris e sono ad oggi considerati come uno dei più importanti gruppi heavy metal al mondo, fatto confermato dall’enorme seguito di pubblico che la band sa ad oggi riscuotere. Sono fra i capostipiti della cosiddetta “New Wave of British Heavy Metal”, corrente che racchiude anche artisti come Saxon, Angel Witch, Samson, Def Leppard, Raven e Venom, alla quale apportano un contributo fondamentale. L’omonimo disco di debutto arriva nel 1980 e li catapulta subito al top della scena metal del periodo. Dopo l'uscita del secondo album, “Killers”, il cantante Paul Di'Anno viene sostituito da Bruce Dickinson con cui il gruppo pubblica, nel 1982, “The Number of the Beast”, uno dei più importanti lavori della storia del gruppo e di tutto il genere heavy metal mondiale. Per tutta la durata degli anni ottanta gli Iron Maiden accrescono il loro successo grazie ad album come “Piece of Mind”, “Powerslave”, “Somewhere in Time”, “Seventh Son of a Seventh Son”, con i quali collezionano numerosissimi dischi d'oro e di platino in numerosi paesi. La formazione rimane la stessa fino all'abbandono del chitarrista Adrian Smith, sostituito da Janick Gers. “Fear of the Dark” (1992) fu l'ultimo album del gruppo con Dickinson alla voce, che viene infatti sostituito l'anno seguente da Blaze Bayley, con il quale tuttavia il gruppo non trova il successo sperato. Dickinson e Smith tornano in formazione nel 1999 a furor di popolo, rimpiazzando Bayley ma non il chitarrista Janick Gers, diventando così un sestetto. L'anno seguente viene pubblicato un nuovo album: “Brave New World”. Il loro ultimo lavoro, “The Book of Souls”, pubblicato il 4 settembre 2015, ha riscosso un ottimo successo raggiungendo anche la quarta posizione nella Billboard 200 - come peraltro il precedente “The Final Frontier” (2010) - e la prima posizione in 40 nazioni. Il palco di Piazza Unità ospiterà nei prossimi giorni un altro grande artista, l’icona pop Mika che, con il concerto di giovedì 28 luglio, chiuderà trionfalmente il calendario della rassegna Live in Trieste

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