Karol Hrovatin, nipote di Miran, torna sul palco dopo due anni con un concerto di beneficenza
La cantautrice Karol Hrovatin, nipote del noto cineopearatore Miran, si esibirà in un concerto di beneficenza al teatro Miela il 18 dicembre alle 18. Un percorso non convenzionale, quello di Karol, che ha girato il mondo seguendo le sue passioni: la musica e l’arte di strada.
“Lo zio Miran – spiega l’artista - è stato per me fonte di ispirazione, come artista e come donna. Arrivava sempre in ritardo e aveva un sorriso contagioso sulle labbra. Era impossibile essere arrabbiati con lui. Avevo 14 anni quando è morto, forse non ero del tutto consapevole. Ho scritto per lui un brano in sloveno, “La forza dell’amore”. Non è una canzone triste, è una melodia piena di voglia di vivere, la stessa che lui comunicava a tutti noi. Ora sono molto emozionata, è il mio primo concerto dopo due anni di stop a causa della pandemia”.
Il concerto inizierà con una serie di brani acustici (pianoforte e voce), mentre la seconda parte vedrà la partecipazione di Massimo Favento al violoncello e Marko Jugovic alle percussioni. L’evento è stato presentato in conferenza stampa alla presenza di Daniela Luchetta, presidente della Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin, che promuove l’evento e gestisce la raccolta fondi. L’organizzazione è a cura dell’associazione Amici della Gioventù Musicale nell’ambito del progetto “Sette note per la pace – la musica è vita”. L'ingresso è a offerta libera e i proventi saranno devoluti alle attività benefiche della fondazione.