L’orchestra gitana più importante del Mondo sarà a novembre a Trieste, al Politeama Rossetti
Al via domani le vendite dei biglietti per uno degli appuntamenti musicali più interessanti della stagione autunnale. Nei giorni scorsi è stato infatti annunciato, per la prima volta in Italia, l’arrivo della Budapest Gypsy Symphony Orchestra, l’ensemble gitano più famoso e rappresentativo del nostro tempo.
Dopo i successi ottenuti nei festival di tutta Europa e del Mondo, l"orchestra dei “cento violini” sarà protagonista dal vivo venerdì 21 novembre al Politeama Rossetti di Trieste, alle ore 21.00, per l’organizzazione di Azalea Promotion e Associazione Altramusica, in co-organizzazione con il Comune di Trieste e in collaborazione con il Politeama Rossetti – Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Tagliandi in vendita a partire dalle ore 10.00 di domani, giovedì 11 settembre, online su Ticketone.it, nei punti autorizzati Azalea Promotion e Zed Live, nonché su VivaTicket e alle biglietterie del Politeama Rossetti.
La Budapest Gypsy Symphony Orchestra è, nel suo genere, la più numerosa del Mondo, con circa 100 musicisti, e negli ultimi anni le sue esibizioni in tutto il pianeta hanno sempre riscosso un notevole successo. L’orchestra si è formata nel 1985, in occasione dei funerali di Sandor Jaroka, uno dei più grandi solisti gitani del nostro tempo: i musicisti gitani, che erano giunti in massa per dargli l’estremo saluto, improvvisarono un’esibizione dopo la cerimonia per celebrare la grandezza dell’amico, ed è da questo momento che possiamo considerare formata l’orchestra gitana di Budapest. Attualmente l’orchestra consiste di 60 violini, 9 viole, 6 violoncelli, 10 contrabbassi, 9 clarinetti e 6 zimbalom, e tra i suoi membri ricordiamo il virtuoso dello zimbalom Oszkar Okros, considerato il migliore suonatore al mondo di questo strumento, e i discendenti di vere e proprie dinastie di musica gitana, come Lakatos, Lendvai Csocsi, Boross, e Berki. La Gypsy Orchestra sa trasmettere al pubblico un calore e un’allegria unici: la loro esibizione è caratterizzata, tra l’altro, da costumi tradizionali molto colorati, che creano un effetto visivo per così dire festoso, e la musica suonata sprigiona un’energia tale da contagiare tutti i presenti. L’ensemble è in grado di trasmettere il sentimento di una nazione che ha scelto la musica come linguaggio universale. Istintiva come una serata zigana, rigorosa come un'orchestra viennese, in smoking nero o in abito tradizionale ungherese, la Budapest Gypsy Symphony Orchestra è la più coinvolgente ed eclettica Orchestra Sinfonica del nostro tempo, grazie anche al repertorio che include Brahms, Kodály, Liszt, Rossini, De Sarasate, Strauss, Tchaikovski.