“Le scovazze in fondo al mar…" al San Marco si parla del problema dei rifiuti scaricati nel mare dall'uomo
Il problema dei rifiuti scaricati nel mare dall'uomo sta emergendo come uno dei più gravi problemi globali a cui ci troviamo di fronte. I milioni di tonnellate di rifiuti gettati in mare sono composti in gran parte da materie plastiche, che poi si frammentano e degradano. Si valuta che oltre l'80% dei rifiuti marini provenga dalla terraferma (fiumi, scarichi industriali e fognari, abbandono sulle spiagge) e il restante 20% dalle attività umane in mare (navi, pesca, piattaforme). Secondo le stime, la maggior parte dei rifiuti (oltre il 90%) sprofonda sui fondali, il 5% circa si deposita sulle spiagge e solo l’1% galleggia in superficie. Studiando la morfologia dei fondali marini si è scoperto come la conformazione geologica degli oceani (presenza di canyon sottomarini, inclinazione delle scarpate…) abbia un ruolo dominante sulla ridistribuzione dei rifiuti scaricati in mare. Grazie a Ritmare, un progetto italiano finanziato dal MIUR, per la prima volta è stato realizzato un censimento dei rifiuti nei mari italiani e con stupore ci si è trovati di fronte a spazzatura in ambienti marini profondi (-1400 m) nei quali l’uomo non era ancora arrivato e questo fa riflettere…
Per approfondire il tema, il Circolo Verdeazzurro di Legambiente Trieste e l'Istituto di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS organizzano l’incontro "Le scovazze in fondo al mar… alla scoperta degli ambienti marini profondi dove la spazzatura è arrivata prima di noi”, che si terrà a Trieste, DOMANI giovedì 5 aprile alle ore 18.00, all'Antico Caffè San Marco, in via Battisti 18. Interverranno Silvia Ceramicola, geologa marina presso l'OGS di Trieste e Tomaso Fortibuoni, ricercatore dell'ISPRA attualmente “in prestito” ad OGS.
Nel corso dell’incontro si parlerà di rifiuti sui fondali del mare Adriatico, un mare particolarmente vulnerabile all’invasione di rifiuti, e come, grazie all’aiuto dei pescatori, si potrebbe provare a risolvere o quantomeno ridurre il problema. Inoltre, verranno illustrati gli effetti dei rifiuti sugli ecosistemi e le più recenti ricerche svolte e coordinate dall'OGS e dall’ISPRA su questa tematica.
— Silvia Ceramicola è geologa marina presso l’OGS, dove studia la geologia e la morfologia dei fondali marini. Tomaso Fortibuoni è ricercatore presso l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) . Si occupa dell'inquinamento marino dovuto ai rifiuti solidi e i suoi effetti sull’ecosistema.