Massimo Donadi presenta a Trieste il suo primo romanzo «La trappola di Tucidide»
Di fronte all'incombere del più grande pericolo che l'Occidente abbia mai dovuto fronteggiare, Samuel Jefferson, carismatico e visionario ex presidente degli Stati Uniti, decide di lanciarsi in un'impresa ai limiti del possibile: sovvertire il corso futuro della Storia e con esso i destini di gran parte dell'umanità. In gioco c'è quello che per Jefferson rappresenta il valore supremo: la conservazione della supremazia globale. È questo il fulcro del primo romanzo di Massimo Donadi, mestrino, di professione avvocato, in passato figura di spicco dell'Italia dei Valori, di cui è stato a lungo capogruppo alla Camera dei Deputati.
Il titolo del libro riprende la celebre teoria del professore di Harvard Graham Allison, secondo cui la crescita esponenziale della Cina (potenza emergente) metterebbe seriamente a rischio l'egemonia mondiale Usa (potenza dominante), costringendo quest'ultima ad un inevitabile conflitto al fine di salvaguardare il suo ruolo nello scacchiere internazionale. Nel suo esordio in questa nuova veste di scrittore Donadi si avventura in un thriller fantapolitico di grande suiggestione e con evidenti connessioni con l'attuale situazione geopolitica internazionale.
L'autore sarà persente all'Antico Caffè San Marco di Trieste sabato 18 Febbraio alle 18:30 per presentare il suo romanzo d'esordio. L'iniziativa è promossa dall'Associazione Culturale Marino Lescovelli.
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