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Le mostre da non perdere

Le mostre da non perdere a Trieste durante le vacanze di Natale

Dalla mostra dedicata a Banksy ai fiori di carta crespa di Hana: ecco l'elenco delle mostre da visitare durante le festività natalizie

Con le festività natalize il tempo si dilata, offrendoci l'occasione di vivere in maniera più lenta e rilassata. Perchè non dedicare questo tempo alla cultura e l'arte? Ecco un elenco di mostre che potrete visitare a Trieste.

Le mostre al Museo Revoltella

Nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dalla fondazione, il Museo propone la grande esposizione “La scultura nelle raccolte del Museo Revoltella. Da Canova al XXI secolo”, un ricco e multiforme percorso che valorizza la straordinaria collezione scultorea custodita dal Museo (che conta oltre 200 pezzi). In mostra, circa sessanta opere in marmo, pietra, bronzo, terracotta, cera, ceramica, legno e tessuto, rappresentative degli sviluppi artistici del territorio italiano ed europeo dal Primo Ottocento al XXI secolo, alcune delle quali inedite. Sempre al Revoltella, potrete visitare l'esposizione i "Macchiaioli". Attraverso un corpus di oltre 80 opere altamente significative del movimento, la mostra racconta l’intera esperienza artistica dei Macchiaioli, a partire dal 1855. Fino al 10 aprile

The Great Communicator. Banksy (Unauthorized Exhibition)

Nella splendida cornice del Salone degli Incanti l’esposizione omaggio al celebre e controverso artista britannico. Sono circa una sessantina le opere presenti nella mostra provenienti da collezioni italiane e internazionali (tra cui alcuni straordinari dipinti di grandi dimensioni) che saranno suddivise per generi e temi, fornendo ai visitatori le chiavi di lettura dell’opera di Banksy attraverso accurati apparati didattici relativi ai temi generali delle sezioni e alle singole opere. La mostra sarà integrata da centinaia tra oggetti, fotografie, memorabilia e video lavori di Banksy.

Mosaicamente da Leonardo a Andy Warhol femminile a mosaico

La sala Umberto Veruda di Palazzo Costanzi ospita una rassegna di opere musive realizzata nella nostra regione e che, per la prima volta, viene esposta iniziando il suo percorso proprio da Trieste. La mostra è proposta dal Comune di Trieste con il contributo di associazioni di area e con il sostegno di Fondazioni Casali ed è realizzata da Fondazione Bambini e Autismo ONLUS di Pordenone che, a dispetto del nome, si occupa anche di persone con autismo adulte principalmente nel suo centro "Officina dell'Arte" che il prossimo anno compirà venti anni. L'esposizione però vuole essere non solo un omaggio alla figura femminile nell'arte, ma anche uno spaccato del lavoro che le persone con autismo adulte all'Officina sono state in grado di fare, migliorando nel tempo le tecniche e presentando, di volta in volta, la "loro visione" delle opere basata più sulla scelta dei particolari che sull'insieme.

"Viaggio nel colore"

Inaugura il 2 gennaio al Double Tree by Hilton la rassegna personale della pittrice Marisa Milan, curata da Le vie delle Foto. Artista astratta racconta attraverso le sue opere le emozioni e i cui dipinti sono stati esposti a livello internazionale, descrive la sua espressione artistica come la traduzione dell'energia esistenziale rappresentata dai quattro elementi: terra, acqua, fuoco e aria.

Iwanu ga Hana - Non dire un fiore

La galleria EContemporary in via Crispi 28 presenta al pubblico la mostra dedicata alle composizioni floreali in carta crespa di Roberta Debernardi in arte HANA-TriesteHana. Iwanu ga Hana è una frase giapponese che significa letteralmente «Non dire è un fiore». In Giappone il legame tra uomo e natura è molto forte e i fiori giapponesi hanno a loro volta un grande valore nella cultura del sol levante: non solo sono protagonisti di molteplici leggende ma diventano anche oggetto di una vera e propria arte compositiva e narrativa. Fiori e piante, al di là della pura estetica, sono portatori di messaggi precisi, emozioni e sentimenti. Sino al 6 gennaio, la mostra è visitabile solo su appuntamento.

di resti e di prospettive di Samanta Pagano

Fino all'8 gennaio, alla Sala Comunale d’Arte, la mostra "di resti e prospettive" personale dell'artista Samanta Pagano - curata da Enea Chersicola. Samanta Pagano è un'artista di origine campana che vive e opera a Trieste. La sua ricerca pittorica si sviluppa a partire dal riuso e dalla trasformazione di scarti industriali: materiale povero che attraverso il supporto pittorico rivive in uno studio che mira alla sintesi e all'essenziale, ancor meglio all'essenza.

L’Italia e l’Alliance Graphique Internationale. 25 grafici del ’900

L’esposizione al Magazzino delle Idee è dedicata a 25 professionisti italiani appartenenti all’Alliance Graphique Internationale, l’associazione che dal 1951 riunisce i professionisti più importanti del mondo: attraverso le loro opere il percorso espositivo offre uno spaccato della storia della grafica italiana della seconda metà del ’900.

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