Inaugurazione della mostra "1891-1914 La grande Trieste"
Presentare la società e lo sviluppo economico e culturale di Trieste nei decenni antecedenti alla Prima guerra mondiale: è questo l'obiettivo della mostra "1891-1914 La grande Trieste. Ritratto di una città", che è stata oggi presentata nel capoluogo regionale, alla presenza dell'assessore alla Cultura, Gianni Torrenti.
L'esposizione, promossa dal Comune di Trieste con il contributo della Regione FVG, della Fondazione CRTrieste e delle Assicurazioni Generali, mette a fuoco uno dei periodi più floridi e poco conosciuti della storia cittadina. Il periodo considerato rappresenta, infatti, la grande crescita commerciale, finanziaria e urbanistica della città, alla quale viene nel 1891 tolto lo status di porto franco dell'Impero asburgico e progressivamente attuato il suo rilancio industriale, che la trasforma, con l'arrivo della popolazione dal vasto entroterra centro-europeo ed adriatico, in una città di medie dimensioni, che ha però le caratteristiche metropolitane.
«Una crescita - ha commentato l'assessore Torrenti - che viene messa in crisi con lo scoppio della guerra, dalla quale Trieste ne esce con evidenti conseguenze economiche». «La mostra, allestita in modo interessante - ha spiegato Torrenti - ci porta a riflettere su un periodo storico che è caratterizzato, rispetto all'ordinarietà dello sviluppo, da evidenti elementi di straordinarietà, che non sono stati ancora abbastanza analizzati e diffusi».
L'esposizione, costruita attorno al patrimonio dei Musei civici (Musei di storia ed arte, Museo Revoltella, Musei Scientifici) e delle Biblioteche della città, consente di visualizzarlo per la prima volta nel suo insieme, valorizzato proprio nella ricerca di relazioni fra gli oggetti, le opere e i documenti. L'eterogeneità dei contenuti presentati testimonia la molteplicità delle influenze culturali, etniche, imprenditoriali e storiche di cui Trieste ha beneficiato nel periodo di passaggio tra i due secoli.
Divisa in varie sezioni, la mostra offre una visione unitaria del periodo attraverso l'esposizione di grandi fotografie e citazioni letterarie. La storia della comunità slovena è stata affidata alla cura della Biblioteca Nazionale Slovena degli Studi di Trieste (Narodna in studijska knjiznica-NSK). La realtà delle Assicurazioni Generali è stata invece illustrata con il materiale proveniente dall'Archivio Storico del gruppo assicurativo.
L'esposizione sarà inaugurata sabato 7 febbraio al Salone degli Incanti (ex Pescheria centrale) e si potrà visitare fino al 3 maggio. L'iniziativa culturale sarà accompagnata da una serie di conferenze, che tratteranno temi specifici evidenziati dalla mostra.