Nasce "Pronto …sono Matilde": una mostra che ripercorre la comunicazione dal telegrafo al postino telematico
Si inaugura martedì 7 marzo, ore 17.30, nel Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa di piazza Vittorio Veneto n. 1 in Trieste, la rassegna: "Pronto …sono Matilde ovvero: dal telegrafo al postino telematico, come le Telecomunicazioni hanno cambiato il nostro modo di comunicare"
Un’operazione di archeologia industriale che vuole raccontare alle nuove generazioni la storia delle Telecomunicazioni. Una storia in cui l’Italia ha avuto un ruolo determinante. Un progetto che si propone di riallacciare l’interesse dei giovani verso un settore, quello delle Telecomunicazioni, che in Italia, contrariamente al resto del mondo, non entra più negli indirizzi di studio graditi ai giovani. Una serie di conferenze, sul tema, integreranno il contenuto della mostra.
La mostra viene organizzata dal Museo Postale e telegrafico della Mitteleuropa e dall’associazione culturale “6idea”. Consiste nell’allestimento di un’esposizione di apparati di telecomunicazione che interessano l’arco temporale che va dalla fine dell’800 ad oggi ( telegrafi, telefoni ed altre tecnologie di telecomunicazione ). Questi materiali provengono dalla collezione del Museo Postale e da alcune collezioni private. Gli apparati saranno ambientati nel contesto storico di riferimento tramite l’uso di semplici istallazioni (poster, francobolli, cartoline, manuali, fotografie, documenti storici ecc.. ). L’iniziativa si rivolge principalmente ai giovani cercando di stimolare, oltre alla loro curiosità per questi oggetti “strani “ ed “obsoleti”, l’interesse verso i principi delle telecomunicazioni che restano a tutt’oggi alla base delle tecnologie più avanzate. A questo scopo alcuni di questi apparati saranno rimessi in funzione e collegati.
L’obiettivo principale della mostra è realizzare un’esposizione che coinvolga attivamente il pubblico, che potrà non solo guardare ma anche interagire con i telefoni in modo divertente, un approccio didattico rivolto principalmente ai giovani. A questo scopo sono in programma numerose visite delle scuole primarie e secondarie regionali.
Il titolo della rassegna è un’ omaggio alla scrittrice Napoletana Matilde Serao che nel lontano 1875 lavorò come telegrafista avendo vinto un posto come ausiliaria ai Telegrafi di Stato. Scrittrice e giornalista famosa, si occupò di comunicazione tutta la vita, fondando nel 1892 il quotidiano “Il Mattino” di Napoli con il marito e poi nel 1903, prima donna nella storia del giornalismo italiano, fondando da sola e dirigendo il quotidiano “Il Giorno”. Collaborano all’iniziativa gli artisti : Ana Cevallos, Luciana Costa, Elisabetta De Minicis, Laila Grison, Monica Kirchmayr, Rosanna Palombit, Giorgio Schumann che esporranno nella sala della Posta alcune loro creazioni ispirate al tema della mostra; la cooperativa Sociale Onlus LYBRA ( del sistema ACLI Trieste) con i lavori appositamente realizzati dalle persone diversamente abili nell’ambito del progetto “ERA CREATIVA” e l’European School of Trieste con le cartoline realizzate dai ragazzini della scuola primaria.
La mostra sarà accompagnata da un programma di eventi e conferenze che si svolgeranno grazie alla collaborazione : della prof.essa Cristina Benussi e del prof. Fulvio Babich docenti all’Università di Trieste, di Gianni Chelleri di “Space in a hand”, di Ester Pacor di “Espansioni”, di Marianna Sinagra violoncellista del Teatro Verdi di Trieste, di Giuliana Stecchina docente di Comunicazione orale e masmediatica Università di Pola, Paola Urso di “6idea” ed il musicista Marco Zanettovich.
La mostra sarà visibile dall’8 marzo a tutto il 28 di aprile 2017. Orari del Museo: dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 13.00. Per visite guidate su appuntamento al di fuori dell’orario consueto, telefonare allo 040/6764264, oppure al 335/6543460