Miramare ospita evento mondiale: l'Ocean Sampling Day, raccolta campioni acque marine
Martedì 21 giugno si svolge in tutto il mondo l'Ocean Sampling Day: una giornata dedicata alla raccolta di campioni delle acque marine per studiarne la biodiversità. A Trieste saranno impegnati sul campo i biologi marini dell’OGS, l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale.
«OGS partecipa all’Ocean Sampling Day fin dalla prima edizione, che si è svolta due anni fa” spiega Paola Del Negro, direttrice della Sezione di Oceanografia dell’OGS. “L'Ocean Sampling Day – continua – impegna ricercatori di tutto il mondo che, utilizzando gli stessi protocolli operativi, raccolgono campioni delle acque oceaniche e costiere per studiare i microrganismi presenti e le loro funzioni”. “I campioni – precisa Del Negro – verranno analizzati in parte a Trieste e in parte verranno inviati ai coordinatori del progetto per le analisi molecolari. I risultati saranno utili per conoscere meglio la biodiversità microbica di mari e oceani, indispensabile per poter valutare le risposte del mare ai cambiamenti climatici e le conseguenze delle attività umane sull’ecosistema marino (impatto antropico)».
I microrganismi marini (batteri, microalghe e altri organismi unicellulari) sono fondamentali infatti nel regolare il clima del Pianeta, svolgendo un ruolo analogo a quello delle piante terrestri, e sono le sentinelle per rilevare i cambiamenti in corso nell'ecosistema marino: ce ne possono essere anche più di un miliardo in un solo litro di acqua di mare.
A Trieste l’Ocean Sampling Day si svolgerà nell'area antistante il Parco Marino di Miramare, presso il sito storico di ricerche biologiche marine: la stazione C1, situata a circa 200 m dalla costa. Alle ore 12 i ricercatori si sposteranno al largo a bordo di una barca per eseguire i campionamenti. Poi raggiungeranno la sede dell’OGS a Santa Croce per le analisi dei campioni.
In concomitanza il Golfo di Trieste sarà protagonista anche della prima tappa dell’iniziativa “Terramare – Il racconto del cambiamento tra terra, mare e laguna”: una sorta di staffetta da Trieste alla Laguna di Venezia, che vedrà i ricercatori dell'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale e dell'Università spostarsi tra habitat marini, lagunari e terrestri in un percorso ecologico a impatto zero (a nuoto, in barca a vela, in canoa e in bicicletta) per illustrare la biodiversità e le peculiarità dei diversi ambienti.