"Pandora": alla Contrada il dissacrante spettacolo ambientato in un bagno pubblico
Va in scena al teatro Bobbio il dissacrante spettacolo “Pandora” che il Teatro dei Gordi porta a Trieste sabato 17 dicembre alle ore 20.30. Un bagno in fondo a un corridoio o quello di un aeroporto, il bagno di un club o di un’azienda: tutti noi abbiamo fatto parte dell’umanità variegata che lo attraversa. In scena, sei attori impegnati in una cinquantina di figure, più o meno disperate, che attraversano un bagno che di volta in volta cambia. È un luogo di passaggio, d’attesa, d’incontro tra sconosciuti, ma anche un camerino improvvisato dove sistemarsi, guardarsi allo specchio, nascondersi, sfogarsi. Il luogo insieme pubblico e privato, e forse più libero, per eccellenza, e chi entra porta con sé il proprio vissuto personale che non è semplicemente la necessità fisiologica di utilizzare un bagno pubblico, ma è fatto di piccole o grandi necessità, surreali o meno, che gli spettatori non faticano a rendere personali, riconoscendosi nei personaggi.
"Lo spettacolo nasce su richiesta della Biennale Teatro 2020, che aveva come tema la censura", spiega il regista Riccardo Pippa. "Abbiamo pensato di rappresentare un bagno pubblico dove entrano diverse persone colte in un momento di fragilità, in una sorta di pit stop dal tran tran del mondo. Tutti noi abbiamo ricordi ed esperienze in luoghi simili".
"Il bagno pubblico - spiega il regista - non è un salotto, non è il luogo della parola ma dell’azione fisica. Un’ambientazione che ci permetteva di aprire un immaginario vasto". Appunto, un vaso di Pandora di personaggi e situazioni, in cui il bagno diventa di volta in volta un covo per i demoni, un’anticamera, una soglia prima di un congedo o un battesimo del fuoco. Se fuori ci si deve attenere alle norme sociali, ad una prassi, al gioco, dentro il bagno si dismette qualcosa; è uno spazio amorale, di sospensione, anche di grossa violenza e nudità, un luogo comune dell’interiorità dove ampliare lo spettro dell’azione quotidiana oltre i limiti e le censure.
“Pandora” è una produzione Teatro Franco Parenti, Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale, in collaborazione con Teatro dei Gordi. Uno spettacolo di e con Claudia Caldarano, Cecilia Campani, Giovanni Longhin, Andrea Panigatti, Sandro Pivotti e Matteo Vitanza.
Ideazione e regia di Riccardo Pippa
dramaturg Giulia Tollis
maschere e costumi Ilaria Ariemme
scene Anna Maddalena Cingi
disegno luci Paolo Casati suono Luca De Marinis
produzione Teatro Franco Parenti / Teatro Stabile Di Torino – Teatro Nazionale in collaborazione con Teatro dei Gordi
Biglietti in vendita presso la biglietteria del Teatro (Via del Ghirlandaio, 12 • tel. 040.390613/948471), presso TicketPoint (Corso Italia, 6/c • tel. 040.3498276), sulla App gratuita della Contrada e on line sui siti contrada.it e vivaticket.it.