Giorno del ricordo: il Rossetti torna in streaming per raccontare le tragedie di confine
“Ci voleva un popolo che se ne andasse, che rinunciasse al contagio della vendetta. Altrimenti saremmo ancora tutti lì a squartarci. Siamo gli italiani della pace”. Parole significative tratte da “Ricordare, portare al cuore”, nuovo spettacolo del teatro Rossetti, che commemora il giorno del ricordo riprendendo il fortunato filone degli spettacoli in streaming. Un lavoro a cura del direttore artistico Paolo Valerio, da un testo stilato insieme a Marco Ongaro.
Un omaggio ai caduti delle foibe, agli esodati, ai rimasti e alle silenti testimonianze dei luoghi che sono stati teatro delle tragedie storiche susseguitesi dopo gli accordi di pace del 1947. Sarà diffuso sul sito del teatro a partire dalle 9 del 10 febbraio e rimarrà online fino al 19 del mese (qui il link).
Dopo il successo di “Trieste e la memoria. Un viaggio della città”, dedicato al giorno della Memoria e all’Olocausto (con oltre 40mila visualizzazioni), ecco che la compagnia stabile del Rossetti si rimette al lavoro nel rispetto delle nuove norme anti - Covid, proprio nei luoghi simbolo degli eventi del secondo dopoguerra quali le foibe di Basovizza, il Centro Raccolta Profughi di Padriciano e il Magazzino 18 in Porto Vecchio.
Un lavoro che ripercorrerà le storie e i ricordi di chi ha vissuto quei tragici anni, tra storia e teatro, con documenti storici, interviste e poesie. Presenti alla conferenza stampa, oltre al direttore Valerio e agli attori della compagnia, che hanno regalato un assaggio dal vivo dello spettacolo, anche il presidente del teatro Francesco Granbassi, l’assessore comunale alla cultura Serena Tonel, i presidente dell’Unione degli istriani e della Lega Nazionale Massimiliano Lacota e Paolo Sardos Albertini.