Piero Pelù e Aldo Cazzullo al Rossetti con una Divina Commedia rock
Due personalità forti e magnetiche accompagnano il pubblico in uno straordinario viaggio nella Divina Commedia: il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo e il rocker Piero Pelù sono i protagonisti di “A riveder le stelle” in scena al Politeama Rossetti solo martedì 7 dicembre alle ore 20.30.
Lo spettacolo è ospite del cartellone “Scena Contemporanea” del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.
«Siamo un mostro a due teste. Aldo rappresenta la parte razionale, io quella totalmente irrazionale. Due facce della stessa medaglia e spero che questo aiuterà ad avvicinarsi alla pagina scritta o al racconto orale anche una nuova generazione abituata alle immagini imposte dallo schermo dello smartphone» ha detto Piero Pelù in una recente intervista mentre Aldo Cazzullo ha spiegato «L’Italia non nasce dalla guerra o dalla politica ma dalla bellezza e dalla cultura, nasce a Firenze e nasce dai versi di Dante che è l’inventore dell’espressione Bel Paese. Per lui l’Italia ha una missione: conciliare classicità e cristianità, da lì nasce la cultura umanista, motivo che rende importante ancora oggi il nostro Paese nel mondo».
Due anime e due approcci quelle dell’insigne scrittore e del musicista “fiorentino doc”, che trovano una chiave ricca di suggestioni e capace di abbattere le barriere generazionali, per introdurre le platee teatrali alla scrittura di Dante e alla Divina Commedia.
Aldo Cazzullo ricostruisce parola per parola il viaggio nell’Inferno, selezionando gli incontri più famosi e coinvolgenti e lasciando spazio a frequenti incursioni nella storia e nell’attualità: Dante invita infatti a conoscere il passato per riflettere sul presente. Feroce con coloro che antepongono l’interesse privato a quello pubblico, il poeta sa però lodare la bellezza del Paese ed esaltare l’umanità delle sue genti. Gli spettatori intraprenderanno dunque un percorso punteggiato di musiche e immagini, con la guida di un narratore sapiente - Aldo Cazzullo - ed avranno in Piero Pelù, un lettore speciale e musicalissimo dei versi danteschi.