La storia di Trieste attraverso "quarant'anni di Primo maggio"
Venerdì 17 maggio alle ore 17 alla libreria Minerva (via San Nicolò, 20) il direttore del Piccolo Enrico Grazioli presenterà il libro di Walter Böhm e Umberto Laureni “Trieste. Quarant’anni di Primo maggio” (Edizioni LiberEtà). Oltre agli autori dialogheranno con lui Adriano Sincovich, segretario generale Spi Cgil Trieste Tullia Catalan, docente di Storia Contemporanea all’Università di Trieste.
Si può raccontare la storia di una città attraverso le immagini di una manifestazione come quella del Primo maggio? È la sfida raccolta dallo Spi Cgil di Trieste, che agli obiettivi dei fotografi Walter Böhm e Umberto Laureni ha affidato il compito di descrivere i cambiamenti che hanno interessato Trieste e l’Italia negli ultimi quarant’anni: dal bianco e nero al colore, dalle rivendicazioni prettamente sindacali degli anni Ottanta — visibili in un corteo ordinato per aziende e categorie lavorative — ai messaggi di più ampio respiro degli ultimi tempi, l’appuntamento della Festa del Lavoro, che a Trieste coincide con la Festa della Liberazione dal nazifascismo, si conferma un momento di unità tra generazioni con un carattere largo, popolare, partecipato, gioioso.
Una sfida riuscita che si è tradotta in una galleria di volti, che interpellano e suscitano emozioni, come dovrebbe sempre essere in grado di fare la trasmissione della memoria. Una memoria preziosa, quella della storia del lavoro a Trieste, che andrebbe valorizzata e approfondita: un’altra sfida che oggi lo Spi Cgil lancia alla Città.