Un noir futuristico per attori e ologrammi: "Psy" va in scena al Rossetti
Teatro, visual mapping, fantascienza, steampunk: dopo il successo di Libra nel 2021, dal 21 al 24 settembre alla Sala Bartoli del Teatro Rossetti di Trieste debutta in prima assoluta “PSY – Ombre Abbaglianti” il nuovo spettacolo per attori e ologrammi diretto da Gigi Funcis, con Lorenzo Acquaviva, Veronica Dariol, Giovanni Boni e Angelica Leo.
Il motore del racconto è brutalmente semplice: un assassino, delle indagini e dei sospetti. Uno psichiatra lavora con la sua assistente per creare il profilo del serial killer che terrorizza la città. Le indagini della polizia portano a vicoli ciechi e c’è chi comincia a sospettare che – sotto alla lunga catena di omicidi – ci sia un’enorme menzogna, forse troppo grande per essere accettata.
In una Trieste alternativa dei primi del novecento, la società è totalmente dipendente da farmaci. In un sanatorio, un dottore e la sua assistente – aiutati da un arruffato commissario – cercano di unire i tasselli di una serie di delitti con gli strumenti di una criminologia ancora agli albori. Man mano che le vaporose indagini proseguono, un enorme dubbio comincia a farsi strada nella mente di qualcuno.
La compagnia
Lorenzo Acquaviva è un attore, produttore e organizzatore di eventi. Ha lavorato con Gabriele Salvatores, Marco Tullio Giordana, Liliana Cavani e preso parte a fiction televisive come “La Squadra”, “Un Posto al Sole” e “Il Commissario Rex”. È direttore del festival Approdi di Trieste. Ha prestato il volto all’intelligenza artificiale protagonista della storia video-teatrale “YISHI” ed è il protagonista di “LIBRA”, spettacolo ad alto impatto tecnologico.
Gigi Funcis Dalle Carbonare, classe 1981, è un regista, visual designer, musicista e informatico. Ha lavorato per Discovery Channel, Eastpak, RSI e presentato un concept album su Fibonacci a un convegno internazionale di matematica. Con esperienza in oltre quattrocento performance dal vivo, ha scritto e diretto “SPIRAL”, dramma apocalittico, “YISHI”, storia di un’intelligenza artificiale alle prese con un tentato omicidio e “LIBRA”, scritto assieme all’astrofisico Roberto Trotta.
Veronica Dariol si diploma come attrice alla Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine nel 2018. Segue un corso di Alta Formazione in danza contemporanea presso la Compagnia Arearea. Fa parte della compagnia Artifragili, con sede a Trieste e con la quale lavora a diversi spettacoli. Nel 2019 viene selezionata e lavora come performer al Nabucco di Ricci/Forte al Teatro Regio di Parma.
Giovanni Boni si diploma alla Civica Scuola del Piccolo Teatro di Milano nel 1974. Partecipa, in qualità di attore e di regista, alla creazione di molti spettacoli prodotti dal Gruppo della Rocca. Tra i vari, ha lavorato con Marcucci, Piovani, Guicciardini e De Bosio. Protagonista di molti spettacoli, tra cui “Fuochi”, “Il deserto dei tartari”, “L’ultima notte di Giordano Bruno” e “Il funerale di Neruda”, a livello internazionale ha presentato spettacoli in Francia, Germania, Argentina, Uruguay e Cile.
Giulia Corallo è un’antropologa, autrice, costumista. È una dei fondatori dell’associazione culturale Rancurarte, attiva nella produzione e nell’organizzazione di eventi teatrali, tra cui le quattro edizioni del Festival Teatrale Itinerante “Teatro tra i piedi”. Ha curato i costumi e collaborato alla scrittura del dramma distopico “Spiral” e del thriller video-teatrale “YISHI”. È coautrice, assieme al regista Funcis e all’astronomo Roberto Trotta, della storia multimediale “LIBRA”.
In collaborazione con Il Rossetti: Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.