Rievocazini e falconieri in Borgo Castello per un weekend medievale
Battaglie, inseguimenti di banditi, grandi dame, falconieri e giullari fra accampamenti, contadini, artigiani e conti. Insomma, un vero e proprio tuffo nel Medioevo. Accadrà nel prossimo week end in Borgo Castello, già preso d'assolto, a Pasquetta, da migliaia di visitatori. L'evento, organizzato dall'associazione culturale Musei Formentini della vita rurale e dalla Principesca Contea di Gorizia con il sostegno e la collaborazione del Comune di Gorizia è stato stato presentato questa mattina, nella sala Bianca del Comune di Gorizia, alla presenza il vicesindaco Roberto Sartori, del conte Filippo Formentini, insieme alla moglie Maria Vittoria da Ascanio Cosma in rappresentanza di Smile Events e Gianmarco Zotter in rappresentanza dell’Associazione Autoctona. La manifestazione “Festa Medievale. Al cospetto dei Conti di Gorizia”, vedrà protagonista il nostro Castello attraverso 5 secoli di storia, dal XIII al XVII secolo. si svilupperà in tre giorni, da venerdì 21 a domenica 23 aprile e presenterà spaccati di vita del periodo e, attraverso una sorta di "macchina del tempo" , a chi entrerà nel Borgo e in Castello sembrerà davvero di compiere un tuffo nel Medioevo.
Saranno impegnate ben 13 associazioni e 140 rievocatori, con abiti ed armi fedelmente riprodotti che parteciperanno a questa rievocazione storica multiepoca (dal 1200 al 1600), rappresentando varie scene ed aspetti della vita medievale in cui saranno presenti i vari ceti della società: i popolani, i mercanti, la borghesia, i soldati e la cavalleria. All’interno del Castello, nel Cortile dei Lanzi, ci saranno scontri armati; nel Piazzale Seghizzi saranno presenti accampamenti con tende e fuochi accesi. Giullarate, sputafuoco e spettacoli di danza allieteranno le tre giornate della manifestazione. Le prove d'arme, le danze e le visite ai campi saranno allietate dalla musica delle zampogne e dei tamburi, ed interrotte dai lazzi dei buffoni e dalle smargiassate dei soldati. Verrà riprodotto un processo medievale realmente accaduto. Sarà rievocata l’investitura dei nuovi cavalieri da parte dei Conti. I falconieri faranno volteggiare i loro fieri rapaci che si abbasseranno fino sfiorare i fuochi dei bracieri.
Alla fine delle giornate verranno simulate battaglie, che offriranno uno spaccato storico tra cui le famose “guerre gradiscane”. Ma ci sarà spazio anche per il gusto. Come ha spiegato il rappresentante di Autoctona, Gianmarco Zotter riaprirà per l’occasione la locanda nella Torre dell’Orologio dove si potranno degustare tipici piatti medievali abilmente preparati dallo chef Massimo De Belli ed accompagnati dai vini dei Conti Attems e dell’Azienda Fiegl e dall’ottima birra del Birrificio Antica Contea. Alla Taverna al Museo, in Borgo Castello, come illustrato da Ascanio Cosma di Smile Events, si assaggeranno squisiti piatti a base di carne ed asparagi che soddisferanno i più robusti appetiti.
Venerdì 21 aprile
Il programma, come detto, partirà venerdì alle 17 con il benvenuto alle Compagnie e aperitivo dei Capitani presso l'accampamento della Principesca Contea di Gorizia. Alle 18 ci sarà la parata di tutti i gruppi storici da Porta Leopoldina al Castello per l'insediamento della Corte Comitale con presentazione delle Compagnie.
Ronda di guardia, accensione dei bracieri negli accampamenti e inizio attività storica e didattica fino alle 23.
Sabato 22 aprile
Sabato, alle 10 ci sarà l' insediamento della Corte Comitale, ronda di guardia sugli spalti del Castello partendo dagli attendamenti militari con il saluto del Conte alla popolazione e l'apertura dei campi storici. Alle 11.00, nel cortile interno del Castello, si terrà il Passo d'Arme quattrocentesco: i cavalieri si sfideranno al gioco del cimiero o alla danza d'arme, a lor piacimento e, a seguire lo spettacolo di giullarate medievali con sputafuoco e giocolerie; musica medievale con tamburi e zampogne; spettacolo di danze rinascimentali e lettura di editto da parte del Conte di Gorizia.
Alle 13 la visita della Corte Comitale agli accampamenti militari. Alle 15, nel cortile interno del Castello, un aspirante Cavaliere verrà investito del titolo nobiliare da parte del Conte di Gorizia. Danze Rinascimentali alleggeriranno l'atmosfera nell'attesa che i Cavalieri si preparino per il torneo. Inizio del Passo d'Arme Trecentesco: i Cavalieri si sfideranno a tenzone al cospetto della Corte Comitale. Concluderà il torneo Danze Rinascimentali. Seguirà il Processo Feudale: il condannato sarà portato al cospetto delle autorità e sarà data lettura della sentenza con relativa condanna mentre, alle 18 si svolgerà la Battaglia Mutiepocale negli spazi antistanti le mura del Castello dove, un gruppo di ribelli guidati da nobili insoddisfatti tenterà di soverchiare la guarnigione comitale. Dopo lo spettacolo di giullarate medievali, alle 19, ci sarà il grande spettacolo di falconeria in Piazzale Seghizzi e la visita della Corte Comitale agli accampamenti e all'interno del Castello.
La sera, a partire dalle 21 sarà caratterizzata dalle danze rinascimentali nel cortile interno del Castello. Tutto il giorno ci saranno personaggi dell'epoca a eseguire mestieri ed arti sia all'interno delle mura che negli spazi antistanti il Castello.
Domenica 23 aprile
Domenica, dalle 10 festose danze daranno inizio ai giochi di fanteria nel cortile interno del Castello, al cospetto della corte Comitale Boni Homini locali e foresti si sfideranno per il sollazzo dei Signori di Gorizia per proseguire con giullarate e lazzi dei buffoni. Alle 13 si assisterà alla visita della Corte Comitale agli accampamenti militari e al processo feudale nel cortile interno del Castello: il condannato, tratto dalle prigioni, sarà portato al cospetto del Uditor de Malefizio e sarà data lettura della sentenza con relativa condanna. Alle 14.30 si darà vita al Torneo Cortese del 1480 nel cortile interno del Castello mentre alle 15 ci sarà l'investitura di due aspiranti Cavalieri da parte del Conte di Gorizia e la consegna della spada e della patente di nobiltà. Segue danza in onore dei nuovi nobili.
Alle 16 ancora una battaglia multiepocale negli spazi antistanti le mura del Castello dove i ribelli, conquistata la piazza forte inferiore, tenteranno di travolgere le porte e penetrare nella fortezza. Seguirà, in castello, lo spettacolo di giullarate medievali con sputafuoco e giocolerie. Alle 17 grande spettacolo di falconeria in piazzale Seghizzi e visita della Corte Comitale agli accampamenti e all'interno del Castello. Alle 18 scaramuzza degli archibugieri: il borgo si trasforma nella Gorizia del 1616, teatro delle Guerre Gradiscane. L'avanguardia veneziana saggerà le difese della città imperiale in uno scontro di spade e moschetti. Alle 19 si concluderà con il saluto della Corte Comitale e la chiusura delle attività.
I gruppi partecipanti sono: Principesca Contea di Gorizia , Arma Antica - Gorizia, Leones Marciani - Marcon Venezia, Compagnia del Santo Luca - Ferrara XIV secolo, Zira Balines buffoni di corte - Ferrara, Famiglie popolane di Cividale, Gruppo Bojani, Messer Davide Da Tergeste, Maresciallo di campo, Compagnia della Fenice Argenta, Compagnia d'arme Malleus, Danzar Gioiso - Lavariano, Lo Giullaro di Spilimbergo, Gruppo Storico Città di Palmanova e i Tamburini di Gorizia Streetdrums. Per l'occasione l'ingresso in castello sarà gratuito da venerdì a domenica.