“Schiaccianoci” originale e bizzarro al Verdi di Trieste per un appuntamento natalizio con la danza tutt'altro che tradizionale
Originale e sorprendente lo “Schiaccianoci” andato in scena ieri sera al teatro “Verdi” di Trieste sulle incantevoli musiche di Čiajkovski in un allestimento tutto italiano, per il consueto appuntamento con la danza in prossimità delle feste natalizie. Si può veramente dire che grazie alla regia e alla coreografia di Amedeo Amodio, alle scene e ai costumi originali di Emanuele Luzzati, liberamente ispirati a nostalgiche figure circensi, il balletto proposto all'esigente pubblico del “Verdi” è stato senz’altro uno degli Schiaccianoci più interessanti che mai si siano visti. Tutt'altro che tradizionale per chi si aspettava l'austera impronta russa, l'intero spettacolo era ricco di colori, suoni aggiunti alla partitura originale, personaggi ammalianti e bizzarri in un ipnotico gioco di ombre cinesi che ha sorpreso e divertito il pubblico in ogni istante. A tutto questo va aggiunta l'eccellenza del corpo di ballo, artisti perfetti e armoniosi nei movimenti più classici così come in quelli più creativi e a volte bizzarri grazie ad una coreografia tecnicamente perfetta in ogni dettaglio. Merito della Daniele Cipriani Entertainment, che sul palcoscenico triestino ha portato 37 ballerini professionisti e un trampolierele. Protagonisti due ballerini di primissimo livello: i principals del New York City Ballet Ashley Bouder e Andrew Veyette. Lei, una splendida fata bionda sulle punte dalle movenze leggere e armoniose, lui un perfetto Schiaccianoci dalla grande raffinatezza artistica. Ad alternarsi nelle date successive Anbeta Toromani e Alessandro Macario del Teatro di San Carlo di Napoli.
Uno spettacolo meraviglioso, con coreografie originali, splendidi e coloratissimi abiti. Il pubblico ha applaudito calorosamente l’evento, ammaliato dalla bravura degli interpreti ma sopratutto dalle molte sorprese visive e sonore che lo spettacolo ha riservato. A teatro anche tanti giovani. Un appuntamento senza tempo eppure così lontano dalla tradizione ma che tutti, giovani e meno giovani, hanno indubbiamente apprezzato. In splendida forma anche l'orchestra del “Verdi” diretta dal Maestro Alessandro Ferrari. “Schiaccianoci”, che ha registrato un quasi tutto esaurito in tutte le date triestine, replica al “Verdi” fino a domenica 18 dicembre.