Science+Fiction: all'Ariston la storia del matematico Galois, il documentario prodotto da Sissa e Ictp
La storia del matematico Évariste Galois anticipa l’apertura del Trieste Science+Fiction Festival 2017. Il mito romantico di un enfant prodige assoluto della matematica, morto giovanissimo in un fatale duello il 29 maggio 1832, rivive in un documentario ideato e scritto da Giuseppe Mussardo con la regia di Diego Cenetiempo. La pellicola è stata prodotta dalla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati - SISSA e dal Centro di Fisica Teorica Abdus Salam - ICTP di Trieste. Intrecciando il percorso biografico e quello creativo, la storia racconta l’inizio di un’avventura scientifica straordinaria fatta di intuizioni profonde e incomprese nella sua epoca, ma capaci di cambiare il volto della matematica e della fisica nei due secoli a venire. La prima italiana di “Galois. Storia di un matematico rivoluzionario” è in programma venerdì 27 ottobre alle ore 18.30 al cinema Ariston.
Parigi, 29 maggio 1832. Nel cuore della notte, alla vigilia di un duello, Évariste Galois, poco più che ventenne, mette mano per l’ultima volta a un manoscritto pieno di equazioni e di teoremi che ha scritto nei quattro anni precedenti. “Non ho tempo! Non ho tempo!” annota freneticamente sui margini.
Con quel manoscritto Galois ci ha fatto scoprire la potenza della simmetria e della bellezza matematica, fornendoci il linguaggio ideale per svelare le leggi fondamentali dell’Universo, dal mondo microscopico delle particelle elementari studiate al CERN di Ginevra alla straordinaria vastità degli spazi intergalattici. Giuseppe Mussardo, professore di fisica teorica e direttore del Laboratorio Interdisciplinare della SISSA, promotore dell’iniziativa e autore della sceneggiatura di “Galois. Storia di un matematico rivoluzionario”, presenta così il documentario: «Évariste Galois è un personaggio assolutamente straordinario. Ha rivoluzionato completamente la matematica con un’idea che per molto tempo nessuno ha capito e che poi si è rivelata invece la chiave per comprendere tutti i segreti della natura. Questo documentario combina l’aspetto narrativo e quello scientifico avvalendosi della partecipazione di ospiti del mondo scientifico di altissimo livello tra cui due medaglie Fields e diversi fisici del CERN».
La pellicola è stata prodotta dalla SISSA e dall’ICTP di Trieste in collaborazione con il Simons Center for Geometry and Physics (New York), il Consorzio per la Fisica Trieste, il Centro PRISTEM dell’Università Commerciale L. Bocconi di Milano e la Pilgrim Film. Con il documentario su Galois Mussardo e Cenetiempo realizzano la terza tappa di un percorso artistico-scientifico che li ha visti affiancati in precedenza nella realizzazione dei documentari “Abdus Salam. The Dream of Symmetry” e “Maksimovi?. La storia di Bruno Pontecorvo”. «L’ICTP crede fortemente nell’importanza della promozione della scienza e della matematica a un pubblico più ampio possibile» commenta Fernando Quevedo, direttore del campus di ricerca di Miramare, «Ci congratuliamo con il professor Mussardo per questo film che racconta la storia di un matematico davvero eccezionale».
La prima italiana anticiperà l’apertura del Trieste Science+Fiction Festival 2017 e avrà luogo venerdì 27 ottobre alle ore 18.30 al cinema Ariston. Introdurrà la proiezione il giornalista scientifico Fabio Pagan. L’evento è gratuito e aperto al pubblico. È consigliata la prenotazione scrivendo all’indirizzo segreteriadirezione@sissa.it.
La 17a edizione del Trieste Science+Fiction Festival, organizzato da La Cappella Underground, si svolgerà invece dal 31 ottobre al 5 novembre 2017. “Galois. Storia di un matematico rivoluzionario” sarà la prima di cinque proiezioni dedicate alla scienza all’interno del Festival. Seguiranno “Amateurs in Space” di Max Kestner “, “Il senso della bellezza -Arte e scienza al CERN” di Valerio Jalongo e, in collaborazione con ARPA FVG LaREA, “Let There Be Light” di Mila Aung-Thwi e “Dusk Chorus” di Alessandro D'Emilia e Nika Saravanja.