Festival TS Danza 3.0 con la Rioult Dance Company
Prosegue con successo il festival “TS Danza 3.0” organizzato dal Teatro stabile del Friuli Venezia Giulia, che mercoledì 12 aprile alle 20.30 giunge ad una delle sue punte di diamante: lo spettacolo della compagnia Rioult Dance New York. Spettacolo che è ancor più prestigioso e interessante, al Politeama Rossetti, sono in programma due coreografie date in prima italiana proprio a Trieste.
Fondata nel 1994 e diretta dal coreografo francese Pascal Rioult, la Rioult Dance New York è diventata molto velocemente un nome consolidato della danza moderna, forte di uno stile prezioso, sensuale, molto articolato e strettamente legato al talento del fondatore, e di un’attività intensa, sia in sede sia nelle tournée nazionali e internazionali. Notevole è parimenti l’impegno della compagnia nel campo della formazione dei propri ballerini attraverso programmi molto ampi ed efficaci e nell’ambito della sensibilizzazione ed educazione del pubblico alla danza.
Pascal Rioult si è trasferito negli Stati Uniti nel 1981 con una borsa di studio per dedicarsi alla danza moderna: non ha più lasciato quel mondo. Da quando ha fondato la propria compagnia Rioult ha fervidamente lavorato ad un proprio singolare e apprezzato stile coreografico. Gli esperti individuano il segreto del successo di Rioult nella perfetta fusione tra fisicità “americana” e sensibilità “europea”. Autore diviso tra i due continenti, fonde infatti nella sua arte le due patrie. La cifra stilistica di Pascal Rioult viene definita formale, astratta, incisiva e austera. Il movimento nasce dal torso e dal plesso solare, si nutre di cambi di direzione improvvisi, salti e spirali come vuole la tecnica della ‘maestra’ Graham.
Linee che ammireremo nelle coreografie interessanti che compongono il programma presentato a Trieste: una summa della perizia della Rioult Dance. Ad aprire il programma sarà “Citiy”, una coreografia del 2010 su musiche di Johann Sebastian Bach: precisamente una Sonata per violino e pianoforte in Sol maggiore interpretata attraverso un respiro urbano e movimenti nervosi. I danzatori passeranno poi a La Valse di Maurice Ravel, musica su cui Pascal Rioult ha sviluppato nel 1995 la coreografia intitolata “Wien”.
La seconda parte della serata si apre con “Duets Sacred & Profane” estratti da diverse opere della Rioult Dance e tutti danzati per la prima volta in Italia. Debutto nazionale, infine, anche per “Dream Suite” sulla splendida musica della Suite n.2 in Do maggiore di ?ajkovskij, una visione contemporanea del romanticismo. La tensione poetica e drammatica della musica è giustapposta al movimento dei danzatori che spesso trovano chiavi più aggressive, ritmiche e atletiche addirittura e dunque inattese. I colori e l’atmosfera di questo lavoro traggono anche spunto dal mondo surreale e dalla pittura di Marc Chagall. Per tutte le informazioni su abbonamenti, biglietti e adesioni a TSDanza 3.0, ci si può rivolgere alla biglietteria del Politeama Rossetti o nei consueti punti vendita dello stabile regionale, o sul sito del teatro, www.ilrossetti.it.