"Morte di un commesso viaggiatore" di Arthur Miller, in scena al Rossetti
“Morte di un commesso viaggiatore”, uno dei vertici della drammaturgia di Arthur Miller, sarà in scena al Politeama Rossetti per la Stagione Prosa, nell'edizione firmata da Elio De Capitani per il Teatro dell’Elfo, da mercoledì 15 a domenica 19 febbraio, sempre alle 20.30 tranne che per la pomeridiana di domenica. L’autore porta a compimento il dramma nel 1949 e vi ricostruisce gli ultimi due giorni di vita di Willy Loman, un self-made man convinto assertore del sogno americano, da cui si trova però improvvisamente escluso, alla fine della carriera.
Se negli anni di Miller a calamitare l’attenzione era soprattutto la denuncia dei limiti e delle ombre di una società sempre più votata al consumo, al guadagno, dove le sole cose che si posseggono sono quelle “che si possono vendere”, oggi invece colpisce le platee la rappresentazione obiettiva e drammatica di un meccanismo che produce solo bugie e sulle bugie tenta di reggersi. È ciò che ha fatto Willy Loman, spendendo la vita nella rincorsa del successo professionale e nell'aspirazione alla "popolarità" per sé e per i propri figli, Biff e Happy, proiettando in loro aspettative e fallimenti, fino a minarne l'equilibrio e la felicità. Ma quel sistema che Lomann ha sempre idolatrato, ora – quando a 63 anni ha difficoltà a piazzare la merce, ad affrontare le lunghe trasferte che un tempo viveva come meravigliose avventure, a illudersi e illudere il prossimo – lo rifiuta e lo abbandona davanti alle rovine del castello di sogni e bugie che si era costruito. Un destino crudele, a cui tenta di giocare un estremo “scacco” per restituire un ultimo respiro di dignità e benessere alla famiglia: a costo della sua vita.
«Sto scavando da anni nella psiche dei bugiardi cronici – commenta Elio De Capitani nelle sue note di regia – dal “Caimano” di Moretti al Roy Cohn di “Angels in America”, fino al povero Hector di “History boys” (la più innocente di queste figure di uomini che mentono a se stessi) e ora aggiungo queste due figure imponenti. Specchiarmi nella complessità del mentire, come riflesso in negativo del nostro connaturato istinto di conservazione, mi sembra una necessità di questi tempi, anche se è da secoli la nostra malattia nazionale».
Lo spettacolo va in scena alla Sala Assicurazioni Generali del Politeama Rossetti da mercoledì 15 febbraio a sabato 18 alle ore 20.30 e domenica 19 febbraio in replica pomeridiana con inizio alle 16. Giovedì 16 febbraio alle ore 18 alla Sala Bartoli, si terrà un incontro di approfondimento dedicato a “Morte di un commesso viaggiatore”, condotto da Peter Brown, direttore della British School del Friuli Venezia Giulia. Prenderà parte alla conversazione Elio De Capitani. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti a disposizione. Per abbonamenti “con le stelle” e per i posti ancora disponibili ci si può rivolgere presso tutti i punti vendita dello Stabile regionale, i consueti circuiti o accedere attraverso il sito www.ilrossetti.it.