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I primi spettacoli della rassegna

Al via Trieste Estate con Boramata e La Vedova Allegra: i primi eventi dal 3 all’11 giugno

Si parte con il festival Boramata dal 3 al 5 giugno, primo evento della rassegna che per tre mesi animerà Trieste con oltre 230 spettacoli. Il 3 giugno al teatro Verdi va in scena La Vedova Allegra in forma di concerto. Nel giardino del museo Sartorio, riqualificato per l’occasione, quattro spettacoli teatrali della rassegna "Let’s Play - Tre Teatri al Sartorio”. Nella splendida cornice del consolato serbo si terrà il concerto inaugurale di “ESYO in the City”

TRIESTE - Inizia la ventesima edizione della rassegna Trieste Estate 2023 e si parte con "Boramata", il festival della bora con spettacolari installazioni in piazza Unità, per proseguire con le operette più amate al Teatro Verdi, ben quattro spettacoli teatrali nell’incantevole giardino del museo Sartorio e l’esordio della rassegna ESYO in the City con un concerto nella sontuosa e insolita cornice del Consolato serbo. La rassegna animerà per tre mesi la città con oltre 230 spettacoli. Una variegata offerta di cultura e intrattenimento con musica, teatro, installazioni creative, cinema e molto altro in ben 40 location, dal centro cittadino ai rioni. Ecco gli eventi dal 3 all’11 giugno, da questa settimana consultabili anche sul sito www.triestestate.it.

Festival Boramata

Una festa disordinata, come piace al vento, all’insegna della leggerezza e del gioco, con incursioni nella letteratura e nella scienza: ecco il primo evento di Trieste Estate, il festival Boramata, che celebra il vento invadente e folle con cui i triestini hanno imparato a convivere e che ha ispirato poeti e scrittori locali. Dal 3 al 5 giugno torneranno in piazza Unità le ormai iconiche girandole, realizzate da Edilmaster, che porteranno in città un variegato turbine di eventi. La rassegna, organizzata da Prandicom e dall’Associazione Museo della Bora, in collaborazione con AcegasA psAmga, la Regione Fvg e il Comune di Trieste, entrerà nel vivo il 3 giugno alle 10:00, portando in piazza gli aquiloni giganti di Edo Broghetti “Edofly” (il globe-trotter del vento), e l’esibizione della vicecampionessa europea di aquilonismo acrobatico Sara Rizzetto. Alle 17:30 in sala Bazlen si terrà l’incontro, fatto di chicche eoliche e idee ventose, “Dove ci porta la Bora”, con le novità del Museo della Bora e svariati interventi a tema tra arte, performance e racconti di viaggio. La manifestazione proseguirà domenica 4 con un’altra esibizione degli aquilonisti e, alle 17, un incontro nell’Auditorium del Museo Revoltella, una proiezione di videopillole storico-scientifiche e climatiche con il progetto “Che vento faceva - Memorie del clima”. Lunedì 5 giugno, alle 17 in Piazza Unità, il festival si concluderà con la tradizionale vendita delle girandole. Il ricavato sarà devoluto all’Associazione Trieste entra in gioco Aps, che promuove l’inclusione attraverso lo sport e, con i contributi raccolti, aiuterà alcuni giovani che, per limiti economici o sociali, non possono permettersi di svolgere un’attività sportiva.

Il Festival dell’Operetta

Forse l’operetta più popolare di sempre approda sul palco del teatro Verdi nella serata del 3 giugno: La Vedova Allegra di Franz Lehár, il primo atteso spettacolo del Festival dell’Operetta, realizzato dalla Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi in collaborazione con l’Associazione Internazionale dell’Operetta FVG. Il capolavoro di Lehár sarà rappresentato in forma di concerto recitato e teatralizzato per la regia di Andrea Binetti, eclettico interprete e regista, volto noto in numerosi spettacoli del Verdi, che interpreterà anche il protagonista maschile, il conte Danilo Danilowitsch. Insieme a lui, l’”inossidabile” coppia Max René Cosotti e Daniela Mazzuccato, vere icone nel mondo dell’operetta, rispettivamente nei ruoli del barone Mirko Zeta e la diva Mila Theren. Dirigerà l’orchestra il maestro Romolo Gessi.

Il cartellone operettistico riprenderà domenica 11 giugno con la prima delle cinque repliche de “Il paese dei Campanelli” di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato. Un popolare titolo che, al di là delle suggestioni fiabesche, definisce una vicenda comica fatta di intrecci multipli di coppie e sviluppa il tema del tradimento in chiave ironica, nella miglior tradizione dell’operetta. Sempre Binetti sarà regista ed interprete, mentre l’orchestra del Verdi sarà diretta dal maestro Andrea Albertin.

La rassegna “Let’s Play - Tre Teatri al Sartorio”

Il Teatro Stabile Sloveno - Slovensko Stalno Gledališče, La Contrada e Bonawentura/Teatro Miela inaugurano con quattro spettacoli la rassegna teatrale “Let’s Play - Tre Teatri al Sartorio” con la collaborazione del Comune di Trieste e dei Civici Musei. Il giardino del Museo Sartorio sarà la suggestiva location, riqualificata per l’occasione, che aprirà i battenti giovedì 8 giugno, con “Sconfinarrando / Premejevaje”, un quadro del particolare destino di frontiera vissuto da persone, popoli, culture, lingue o stati contigui attraverso brani di letteratura italiana e slovena. Venerdì 9 giugno sarà la volta di “Pina in/ e Pierpaolo”, monologo sul sodalizio tra Pasolini e la violinista triestina Josipina Kalc, per proseguire sabato 10 con “Plenir/ La cesta”, spettacolo di danza contemporanea che prende ispirazione dalla cesta che le lattaie del Carso, le pancogole di Servola e le saurine dell’Istria portavano sulla testa quando si recavano a Trieste. Infine, domenica 11 giugno, “O snegu in ljubezni / Di neve e d'amore”, una pièce teatrale sull’inverno e i pensieri che avvelenano la nostra società.

ESYO in the City

Parte sabato 3 giugno la rassegna “ESYO in the City”, con un concerto al Consolato Generale della Repubblica di Serbia a Trieste. ESYO sta per European Spirit of Youth Orchestra, un ensemble di trentatré giovanissimi musicisti tra i 12 e i 19 anni, allievi delle scuole di musica della Croazia, della Serbia e della Slovenia, che saranno i protagonisti del primo Festival Diffuso di musica classica. Un evento ideato dall’associazione culturale Scuola per Giovani Musicisti Europei (SGME) di Trieste. Il festival si terrà in vari luoghi della città per riaffermare i messaggi che l'orchestra porta avanti da trent'anni, quali il valore universale del dialogo artistico e interculturale tra i popoli, ancora più importante in questo momento storico.

Nel primo evento del 3 giugno si esibirà l'orchestra di archi di Belgrado, da vent'anni partner di ESYO, di cui tutti i musicisti dell’orchestra belgradese hanno fatto parte. Nel repertorio musiche di Benjamin Britten, Ottorino Respighi, Gustav Holst, Rajko Maksimović e Bela Bartok. Un’occasione, sia per i turisti che per i cittadini, di visitare la sede del Consolato Serbo, straordinaria e semi - sconosciuta villa con vista mare in strada del Friuli 54. Trieste Estate è organizzata dal Comune di Trieste - Assessorato alle Politiche della Cultura e del Turismo, con la collaborazione dell’Assessorato alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia e dell’Assessorato alle Politiche del Territorio, con il sostegno di PromoTurismoFVG e la collaborazione del Trieste Convention & V

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