Dall'industria all'artigianato: ecco "Peripheral memories" la mostra sulla memoria del lavoro
Materiam superat opus: l’eccellenza friulano-giuliana nei processi industriali ispira le suggestive opere d’arte di 9 artisti contemporanei internazionali, raccolte in una mostra che narra la memoria del lavoro nel territorio di confine e la trasformazione della materia stessa. Metallo, tessuto, caffè e navigazione sono gli elementi chiave di una rassegna che coglie la creatività e l’innovazione dell’industria tessile, siderurgica, nautica e della torrefazione, attraverso una vasta pluralità di linguaggi artistici: videoarte, sound art, installazione, fotografia.
Il curvilineo percorso dell’esposizione porta i visitatori a contatto con una storia che si snoda tra luci e ombre (guerre, catastrofi naturali, parabole di investimento e disinvestimento), ma che trova sempre gli stessi baluardi nella sua produzione industriale: la tecnica e il radicamento al luogo. In mostra le opere di: Quynh Lahm (Vietnam), Yilin Zhu (Cina), Vanessa Gageos (Romania), Neja Tomši? (Slovenia), Inês Coelho da Silva (Portogallo), Nicola Ellis (UK), Claudio Beorchia, Laura Santamaria, Marta Lodola (Italia).
Informazioni
Dal 13 al 28 novembre 2021 presso la sala "U. Veruda" di Palazzo Costanzi in Piazza Piccola 2 (adiacente a Piazza Unità d’Italia) a Trieste. Orario feriale e festivo: 10-13 /17-20. Mostra a ingresso libero. Visite guidate sono disponibili gratuitamente in loco. Ogni sabato pomeriggio, laboratori didattici per ragazzi. Ingresso consentito previa esibizione del Green Pass. Per info e prenotazioni: prenotazioni@iodeposito.org