Trieste Next e la Notte europea dei ricercatori: a Trieste la scienza "scende in piazza"
Parte l’edizione 2018 di Trieste Next dal titolo “Naturetech”: 50 eventi, 150 relatori, 250 volontari e oltre 350 giovani studenti e ricercatori Italiani scenderanno, letteralmente, in piazza. “Cuore pulsante” della manifestazione sarà appunto Piazza Unità, con numerosi stand, dal 28 al 30 settembre. Obbiettivo: scandagliare e tentare di definire confini e rapporti tra biologico e biotecnologico, tra naturale e artificiale.
Gli eventi più attesi
Molto attesi gli interventi di Elena Cattaneo, senatrice a vita e specialista in editing genetico ed etica della scienza, che vanta numerose pubblicazioni su Nature, e Maria Chiara Carrozza, ex ministro dell’istruzione e figura di spicco nell'ambito della robotica e della bioingegneria. Soprattutto, le più grandi aspettative vanno all’incontro “Le bufale della Scienza”, con l’intervento del dottor Roberto Burioni, docente di Microbiologia e Virologia, figura di riferimento per i sostenitori dei vaccini.
Clicca qui per il programma completo di Trieste Next.
L'assessore Brandi
Evento molto sostenuto dall’assessore comunale all’educazione Angela Brandi, impegnata sul fronte dei vaccini dall’inizio del suo mandato. «Trieste Next è di fondamentale importanza per rimarcare il primato della scienza – ha dichiarato Brandi alla conferenza stampa di presentazione -: solo medici e scienziati possono avere voce in capitolo su certi temi, non improvvisati stregoni». L’assessore ha inoltre dichiarato che «Inizia la fase di accompagnamento a Esof, quindi Trieste è sempre di più città della scienza. Ho proposto che questa dicitura sia riportata anche sui segnali stradali, visto che molti dovranno essere sostituiti a breve secondo un piano dell’assessore Bucci».
Sharper - La notte europea dei ricercatori
Quest’anno sarà inserita nell’ambito della manifestazione anche la Notte europea dei ricercatori, che torna a Trieste dopo 5 anni con il titolo SHARPER (Sharing researchers’ passions for evidences and resilience), finanziata dalla Commissione Europea e uno degli eventi in vista di Esof 2018. Un evento organizzato dall'Immaginario scientifico e condiviso con altre 12 città europee e che a Trieste coinvolgerà 250 ricercatori e 30 partner, per un totale di 50 iniziative. Il 28 settembre, dalle 16 alle 23, bambini e adulti potranno partecipare a un ricco programma tra cui l’Escape Room di Icgeb, con quesiti di biologia molecolare, ed esperimenti per bambini e adulti sull’estrazione del Dna, la visualizzazione delle proteine su gel e molto altro. Qui il programma completo di SHARPER
La scienza "in piazza"
Antonio Marconi, direttore di Trieste Next, ha ringraziato la città di Trieste per la grande e appassionata partecipazione e ha manifestato la necessità di “Portare la scienza in piazza, per costringere gli scienziati a uscire dalle sale di ricerca e tornare in pubblico. Di questi tempi è importante restituire fiducia nel metodo scientifico. E’importante fornire ai cittadini dati precisi e scientifici, rendendoli comprensibili e alla portata di tutti.
Marconi ha anche evidenziato l’importanza del mondo dell’impresa: Il lato impresa che fa ricerca scientifica è stato centrale, abbiamo imprese partner che sono eccellenze del Made in Fvg: Eurospital e Limacorporate. Altra fonte di grande ispirazione è l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro (AIRC), che curerà diversi incontri, soprattutto sull’importanza dell’alimentazione, ed è stata per noi fonte di grande ispirazione.
Natura nemica?
Intervenuto in conferenza stampa anche il rettore dell’università di Trieste Maurizio Fermeglia, che ha pronunciato una riflessione condivisa da tutti i partecipanti: “Ferse è vero che la natura ci è nemica, l’uomo lotta contro la natura da sempre. Tuttora c’è molta strada da fare, non abbiamo ancora risolto il problema dei virus, ma questo non giustifica la recente avversione verso la scienza. È importante combattere false verità e cure casalinghe. Chi manipola questo sentire sempre più diffuso dovrebbe prendersi la responsabilità delle proprie azioni. Purtroppo gli scienziati, a differenza loro, non possono spiegare le cose in 150 caratteri.
I relatori
Alla conferenza stampa sono intervenuti anche Sergio Paoletti, presidente di Area Science Park, Tiziana Gibelli, assessore alla cultura e allo sport della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Kropf, amministratore delegato Eurospital e, per la Notte Europea dei Ricercatori, il direttore dell'Immaginario Scientifico Serena Mizzan. Tra gli altri, erano presenti Tiziana Benussi, Vicepresidente del Cda di Fondazione CRTrieste, Guido Perelli Rocco, presidente AIRC Comitato Friuli Venezia Giulia e Massimiliano Kropf, amministratore delegato Eurospital (un’azienda triestina che dal 1948 sviluppa, produce e commercializza prodotti che spaziano nell’ambito farmaceutico, medico-chirurgico, diagnostico e dal 2008 anche nel settore degli alimenti senza glutine. Il reparto di Ricerca e Sviluppo è sempre stato uno dei capisaldi che hanno permesso all’azienda di innovarsi nel tempo e che l’hanno confermata essere un punto di riferimento negli ambiti in cui opera).