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Dodici giorni tra hobbit, cavalieri e fate: torna Triskell, il festival della cultura celtica

Tra le novità, "Una freccia per Giulia", un'iniziativa di beneficenza che mira a raccogliere fondi da donare ai genitori di Giulia Buttazzoni per la realizzazione di un laboratorio di biologia all'Istituto Deledda

«Correva l'anno 2001...Il primo anno di Triskell, al Castello di San Giusto. Un evento che in 17 anni di vita ha fatto molta strada ed è ormai conosciutissimo a livello internazionale – ha affermato l'assessore comunale al Turismo, Sviluppo Economico Murizio Bucci, nel corso della conferenza stampa di presentazione, accanto alla presidente del Festival Elisabetta Sulli e con la coreografia di un buon numero di rappresentanti dei molteplici 'Clan', rigorosamente in costumi celtici –. Da subito era apparsa evidente la necessità di cambiare sede, proprio per dare uno spazio più adeguato a una rassegna così importante e partecipata. “Triskell” - ha detto Bucci - è un Festival unico e va ormai utilizzato anche come prezioso 'veicolo di promozione' per Trieste nella convinzione della rilevanza di questo evento di alto gradimento che richiama ogni anno tantissima gente».

«Tante le novità nel programma del Triskell che in questa edizione durerà ben 12 giorni, dal 21 giugno al 2 luglio (per le celebrazioni del solstizio) – ha specificato la presidente Sulli - illustrando un programma ricco di attività e di concerti con gruppi musicali di alta qualità provenienti da Italia, Olanda, Germania (immancabili i “Fabula”), Serbia, Svizzera, Bretagna, Scozia».

Le dirette streaming dei concerti tenutisi al Triskell sono state viste in tutto il mondo, fino in Giappone. Quest'anno particolare attenzione si è rivolta ai bambini: dai laboratori manuali (ad es. la lavorazione dl cuoio) al tiro con l'arco, alle attività di animazione e quelle specifiche dei Clan; inoltre la Compagnia San Giorgio il Drago di Milano vestirà 120 bambini in due sessioni, la prima, sul tema 'Il Signore degli Anelli' , in cui vestiranno costumi da hobbit e i genitori da orchi; la seconda sessione farà riferimento alla storia di Re Artù, con i bambini che indosseranno i panni di 'cavalieri'. Un'ulteriore novità è rappresentata dal Cosplay Contest (evento di costumi in tema con il Festival: fate, folletti, draghi, divinità celtiche, a cura dell'associazione Ruoleggi dei Caraibi di Trieste) previsto il 2 luglio, in occasione delle premiazioni finali e l'estrazione dei biglietti della lotteria

.« Anche in questa edizione poi – ha spiegato Sulli – è stata istituita un'iniziativa di beneficenza con “Una freccia per Giulia”, un progetto di raccolta fondi, tramite il tiro con l'arco, da donare ai genitori di Giulia Buttazzoni, la ragazza scomparsa il 2 dicembre 2016 in un tragico incidente, e che servirà a realizzare un laboratorio di biologia nella sua scuola, l'Istituto Deledda (“Il sogno di Giulia”). Per agevolare l'afflusso di persone, in accordo con Trieste Trasporti, sono state rafforzate le corse dei bus, nei due fine settimana, dal venerdì alla domenica, fino alle ore 1.20».

Ringraziamenti infine sono stati rivolti al Comune, alla Regione Friuli Venezia Giulia, in particolare gli Assessorati alla Cultura e al Turismo, al Consolato di Francia per la consueta partecipazione, alla Banca di Cividale, alla presidente della VI Circoscrizione Alessandra Richetti, e a tutto il Consiglio, oltre ai numerosissimi volontari e a tutti i graditi partecipanti al Festival!

Al termine, un gradevole breve concerto sulle note dell'Arpa celtica ha concluso in bellezza l'incontro, regalando un po' della magica atmosfera del mitico “Triskell”.

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