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Food delivery: nuovi servizi a Trieste per ristoranti e utenti con Foodracers

La startup al 100 per 100 italiana attiva in 57 città e registra numeri record con un +189% di crescita

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TriestePrima

Take Away, Marketplace e Pick Up: nuovi servizi e opportunità a Trieste per Foodracers, startup di food delivery 100% italiana fondata nel 2016 da Andrea Carturan la cui scelta vincente è stata quella di portare il servizio nei capoluoghi di provincia e nelle cittadine italiane, in soli 4 anni ha raggiunto 57 città. In questo periodo di lockdown e fase2, in cui gli ordini continuano a crescere a livello nazionale (+189% in aprile rispetto a marzo), Foodracers si è messa a disposizione delle piccole realtà di provincia attivando 4 nuovi servizi che saranno utili nella ripartenza. Come? Di seguito le attività. 

I servizi

Marketplace: aiuta tutti i ristoratori, anche i più piccoli, ad avere visibilità e a gestire autonomamente il servizio di delivery, sulla prenotazione effettuata tramite Foodracer.

Ibrida: data la mole di ordini da gestire, Foodracers ha studiato una soluzione che permetta di ottimizzare le risorse e i tempi di attesa collaborando efficacemente coi ristoratori. Come? Molte attività fin dall'inizio del lockdown si sono attrezzate in autonomia per la consegna degli ordini per tenere impiegate le proprie persone, quindi se Foodracers non riesce a far fronte all'alta richiesta, può smistare gli ordini ai ristoratori che consegnano con la propria flotta.

Take Away: permette di far prenotare il momento di ritiro dell'ordine presso il locale in mododa evitare il formarsi di code per l'attesa.

Pick Up: i ristoranti che non hanno la possibilità di esaudire le richieste con i propri fattorini, possono chiedere ai racers di andare a ritirare e consegnare al cliente. Questo servizio è molto usato anche da macellerie, panifici, fruttivendoli e enoteche. In questo periodo di lockdown il numero dei racers è triplicato, e anche il team di Foodracers è cresciuto con 4 nuove assunzioni solo nell'ultimo mese.

Delivery on demand

Nelle grandi metropoli, come Milano o Roma, i servizi di "delivery on demand" (di consegna a domicilio) sono sempre più diffusi. Foodracers, startup nata a Treviso e 100% italiana che ha lanciato il sito e la app a gennaio 2016 e vanta già oltre 750.000 ordini consegnati in 57 città, ha scelto di portare il servizio in tutti i capoluoghi di provincia e nelle cittadine italiane, spesso trascurati, diventando così un punto di riferimento a livello territoriale, lanciando la sfida ai colossi internazionali del food delivery. In poco più di tre anni, Foodracers è dunque diventata una realtà solida e strutturata tanto che nel corso del 2018 ha chiuso un aumento di capitale di 600mila euro con l’ingresso di nuovi soci al 10%, portando quindi la valutazione della società a 6 milioni di euro.

La Carta dei diritti dei racers

Sempre Foodracers, è stata tra le promotrici della “Carta dei diritti dei racers” assieme agli altri attori nazionali per le garanzie dei lavoratori da discutere con l’attuale Governo Il funzionamento del servizio è semplice: una volta selezionata la zona di consegna sul sito foodracers.com o dall’App, si può scegliere dal menu online dei ristoranti serviti nei dintorni ed effettuare l’ordine, tramite smartphone, tablet o pc, che viene notificato istantaneamente ai Racers in quel momento disponibili. I “racers” sono persone che decidono di mettere a disposizione il proprio tempo libero per le consegne, senza vincoli di orario o reperibilità, nella piena logica della “sharing economy”, per i quali comunque Foodracers assicura la copertura Inail.

La scelta di premiare le città italiane, anche quelle minori, sta dando risultati positivi, tanto è vero che grandi catene come Roadhouse, Old Wild West, Grom e Burger King hanno già stretto con Foodracers rapporti di collaborazione a livello nazionale. Punto di forza di Foodracers rispetto ai competitor è il costo di consegna in base alla distanza che parte da un minimo di 2,50€ e viene trattenuto direttamente dal racer.

Dove

Le 57 città su cui è già attivo Foodracers sono: : Alessandria, Asti, Bassano del Grappa, Belluno, Bergamo, Biella, Brescia, Cantù, Carpi, Casale sul Sile / Quarto d'Altino, Castelfranco Veneto, Cesena, Cittadella, Como, Conegliano, Crema, Cremona, Faenza, Fidenza, Forlì, Formigine e Maranello, Gorizia, Imola, Lodi, Legnago, Lecco, Lucca, Mantova, Mestre, Mirano, Mogliano Veneto, Monselice, Montebelluna, Novara, Oderzo, Padova, Paese e Istrana, Parma, Pavia, Piacenza, Pordenone, Portogruaro, Ravenna, Rovigo, San Donà di Piave, Sacile, Sassuolo, Scandiano, Thiene, Trento, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Vercelli, Vicenza, Vigevano, Vignola.

I dati

Foodracers vanta oltre 750.000 ordini consegnati / 550 racers attivi / 1300 ristoratori. Per i ristoratori non ancora affiliati a Foodarcers, c’è una sezione apposita nel sito per chiedere di essere ricontattati e iniziare subito ad avere maggiore visibilità e ad offrire ai propri clienti un nuovo servizio senza nessun costo fisso: https://bit.ly/1LliROG Per candidarsi invece come "racer" ed entrare in un network di nuova generazione iniziando a guadagnare per ogni consegna effettuata nel tempo libero, senza nessun turno richiesto, qui si possono trovare tutte le informazioni: https://bit.ly/1OpxzF6 LA APP Disponibile gratuitamente su AppStore: https://itunes.apple.com/it/app/foodracers/id1057900965?l=en&mt=8 Disponibile gratuitamente su PlayStore: https://play.google.com/store/apps/details?id=com.foodracers.app

Per maggiori informazioni: Foodracers.com è una piattaforma di food delivery nata per offrire un punto di incontro tra i cittadini che vorrebbero ricevere a casa i piatti dei ristoranti preferiti della zona, e una serie di professionisti in grado di soddisfare le loro richieste attraverso un servizio di consegna di qualità, perché dotati di contenitori isotermici con gel riscaldante e refrigerante nel rispetto delle normative sanitarie di legge. Foodracers è nata nel maggio 2015 da un'idea di Andrea Carturan che vanta già l’avviamento di un'altra startup innovativa di food delivery di successo, Te-le-trasporto, di due suoi amici storici, Matteo Fabbrini e Francesco Poloniato, fondatori di Maikii, azienda leader nel settore dell'elettronica di consumo e di Luca Ferrari, che si è occupato dello sviluppo della piattaforma.

Nel corso di numerosi viaggi in Italia e all’estero, Andrea si accorge della rapida diffusione che stanno avendo i servizi di consegna a domicilio, e realizza che in Italia queste attività si trovano solo nelle città metropolitane, lasciando scoperti la maggior parte dei capoluoghi. Si attiva subito e, con il supporto di un team esperto in logistica, programmazione web e un team commerciale competente, crea un sistema di delivery innovativo da subito apprezzato dai ristoranti più quotati e da grandi catene di ristorazione.

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