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Al via gli incontri di avvicinamento all’apicoltura promossi da Bioest

Il corso si articolerà in quattro appuntamenti che si terranno ogni mercoledì fino al 9 novembre. La partecipazione è libera fino a esaurimento posti

Si terranno da oggi, mercoledì 12 ottobre, presso l’Università della terza età di via Corti 1/1 a Trieste gli incontri di avvicinamento all’Apicoltura 2022 promossi da Bioest, Consorzio Apicoltori della Provincia di Trieste e Legambiente.

Il corso si articolerà in quattro appuntamenti che si terranno il mercoledì dal 12 ottobre al 9 novembre alle ore 16.30. La partecipazione è libera fino a esaurimento posti, ma è consigliata la prenotazione al numero 328 7908116.

Gli obiettivi

Obiettivo del corso è quello di far acquisire le competenze di base ai partecipanti per iniziare ad allevare le api con piacere e soddisfazione. Il corso, pur avendo una base teorica, è strutturato essenzialmente sugli aspetti pratici dell’allevamento. Il confronto con docenti esperti del settore sarà alla base dell’apprendimento. Seguiranno incontri pratici con visite in apiario.

Inoltre, gli incontri saranno affiancati da una mostra che illustra il rapporto dell’Uomo di Neanderthal con l’ape, fino a giungere all’applicazione delle strutture geometriche del favo nella realizzazione delle navicelle spaziali. Il tema del primo incontro è: "L’uomo incontrò l’ape".

"L’uomo e l’ape: un rapporto che non si è mai interrotto. Quando l’uomo cominciò a compiere i primi passi sulla Terra, l’ape da miele si era già perfettamente evoluta da circa un milione di anni e quantità abbondanti di miele erano quindi disponibili per un gran numero di animali.  L’uomo, se non ci fossero state le api, non avrebbe potuto raggiungere lo stato di civiltà odierno. Le api senza l’uomo non avrebbero potuto spingersi in territori per loro inaccessibili" afferma Livio Dorigo, medico veterinario e Presidente del Consorzio Apicoltori della Provincia di Trieste.

"Probabilmente è la specie, assieme all’uomo, che più è ubiquitaria. Da quell’epoca in poi l’apicoltura è pressoché immutata fino al 1851, anno in cui Langstroth scoprì lo spazio d’ape e, quindi la possibilità di costruire un telaino che potesse essere facilmente estratto dall’alveare. Da allora si sono evoluti vari metodi di allevamento. Negli ultimi anni, però, ci si è resi conto dell’importanza di questo insetto per la tutela ambientale, oltre che per l’utilizzo dei suoi prodotti, anche perché inquinamento e sfruttamento ne hanno provocato una moria con il rischio di estinzione" conclude Tiziana Cimolino, naturalista e curatrice del corso e della mostra.

Come partecipare

Per prenotazioni e informazioni: Tiziana Cimolino - telefono 328 7908116. Questo il calendario completo degli appuntamenti:

  • mercoledì 12 ottobre 2022 - L’uomo incontrò l’ape;
  • mercoledì  19 ottobre 2022 - L’ape sentinella ambientale;
  • mercoledì  26 ottobre 2022 - I doni dell’ape;
  • mercoledì 9 novembre 2022 - Il mondo delle api.

La mostra allestita presso la sede e organizzata da Bioest, Consorzio Apicoltori della Provincia di Trieste e Legambiente, è visitabile tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17 e si articola in più sottotemi che riguardano la raffigurazione dell’ape nella storia, morfologia e fisiologia dell’insetto, l’ape come sentinella della biodiversità e infine l’architettura dell’alveare.

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