Chiuse le iscrizioni al nuovo anno scolastico: gli studenti del Fvg preferiscono licei e istituti tecnici
si sono concluse lunedì 7 febbraio le iscrizioni al nuovo anno scolastico. Ed ecco che sono stati recentemente pubblicati dal Ministero dell’Istruzione i primi dati sulle preferenze degli studenti. Scopriamoli
Dopo la proroga, si sono concluse lunedì 7 febbraio le iscrizioni al nuovo anno scolastico. Ed ecco che sono stati recentemente pubblicati dal Ministero dell’Istruzione i primi dati sulle preferenze e quindi sulle iscrizioni al nuovo anno scolastico 2022-2023. Cosa hanno scelto le famiglie e i ragazzi del Friuli Venezia Giulia? Ecco cosa dicono i dati.
Scuola primaria
Per quanto riguarda la scuola primaria, secondo i primi dati del ministero, in Friuli Venezia Giulia il 50 per cento degli alunni ha scelto il tempo pieno con 40 ore di lezione a settimana, a seguire il pacchetto da 27 ore con più del 25 per cento e poi quello a 30 ore con quasi il 21 per cento degli studenti. Gli altri resteranno con il più classico sistema a 24 ore settimanali.
Scuola secondaria di primo grado
Come leggiamo su UdineToday, la situazione è invece diversa per la 'scuola media', per la quale più dell’80 per cento dei ragazzi seguirà la formula a 30 ore settimanali. Mentre il tempo pieno a 40 ore raggiunge solo poco più dell’8 per cento, infine a 36 ore settimanali andranno a scuola quasi il 12 per cento degli studenti.
Scuola secondaria di secondo grado
Passiamo agli indirizzi per quanto riguarda gli istituti superiori e le preferenze sul nostro territorio. In Friuli Venezia Giulia oltre la metà dei ragazzi ha scelto il liceo con una percentuale del 53,2 per cento. Questo dato è inferiore alla media nazionale che si attesta sul 56,6 per cento ed è anche in calo rispetto all’anno precedente, quando raggiungeva il 54,5 per cento.
Invece, in crescita rispetto al 2021 le iscrizioni agli istituti tecnici che arrivano a coinvolgere il 36,3 per cento dei ragazzi (0,5 punti percentuali in più rispetto allo scorso anno). Un interesse notevolmente superiore rispetto alla media nazionale che non arriva al 31 per cento. Solo il 10,5 per cento dei giovani ha scelto un istituto professionale, con uno stacco di più di due punti percentuali rispetto alla media nazionale. Non sono ancora disponibili i dati regionali sulla scelta della tipologia di liceo. A livello nazionale spiccano i licei scientifici, seguiti dai licei delle scienze umane, poi da linguistico, classico e artistico, a chiudere quelli musicali e coreutici.